Regia di Kevin Reynolds vedi scheda film
Di film su Robin Hood ne sono stati girati una miriade ma questo si distingue per il suo essere hollywoodiano fino al midollo,per aver trasferito la mecca del cinema nella foresta di Sherwood almeno per un istante.La premiata coppia Costner/Reynolds rilegge il mito dell'arciere di Sherwood,un eroe tipicaamente inglese alla luce del piu'commerciale cinema hollywoodiano d'esportazione arrivando anche ad eccedere ma confezionando un carrozzone spettacolare di indubbio appeal,tipicamente americano ma che puo'piacere a tutti in maniera acritica.A me non è piaciuto cosi'tanto ma devo riconoscergli una confezione astuta,con grossi nomi coinvolti.A me non è piaciuto cosi'tanto proprio per questa evidente americanizzazione dell'eroe che oltre a me puo'far storcere il naso a piu'di un cinefilo.Il personaggio piu'interessante a differenza di altre versioni in cui è ridotto a mera caricatura è il personaggio dello sceriffo di Nottingham,un cattivo a tutto tondo che qui acquisisce uno spessore forse mai avuto.Finale con cameo strapagato di Connery mentre il personaggio di Azeem sembra esserci solo per una nota di multirazzialita' e di politically correct risultando a tratti superfluo,un peso per il racconto....
cattivo di spessore
cameo strapagato
superfluo
alla fine è simpatico
di servizio
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