Regia di Marjane Satrapi vedi scheda film
La vita di Jerry (R. Reynolds), un operaio di fabbrica che vive assieme ad un gatto e ad un cane e che è segretamente innamorato della sua collega di lavoro Fiona. Jerry è molto timido, ha un comportamento stravagante ma forse il problema non è tanto questo, quanto invece potrebbe esserlo il fatto che senta le voci provenire dai suoi due animali domestici.
Marjanne Satrapi, conosciuta per l'apprezzato "Persepolis" del 2007, si dedica al tema della schizofrenia attraverso un accurata descrizione del profilo di un serial killer. Forse i toni, alternandosi tra comico-grotteschi e drammatico-tragici, non sono sempre ben bilanciati tra loro e lo spettatore potrebbe confondersi sul vero animo del film soprattutto nella prima mezz'ora. Premesso ciò, in "The Voices" il protagonista è caratterizzato alla perfezione e Ryan Reynolds, generalmente classificato come attore mediocre, è sorprendentemente bravo e le sue doti attoriali non erano forse mai state sfruttate prima d'ora. Trattasi dunque di un opera discreta, che contiene delle imperfezioni ma anche una dose di follia che aumenta progressivamente senza risparmiare neanche i titoli di coda. Da notare come Ryan Reynolds sia abile persino nel doppiare con voci differenti gli esseri deviati dalla sua immaginazione.
Voto: 6,5
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