Regia di Richard Lester vedi scheda film
Ottima rivisitazione del mito di Robin Hood, né parodica né dissacratoria, solo scanzonata e (soprattutto verso la fine) crepuscolare, con gli eroi (ma anche gli antagonisti: lo sceriffo è un rivale degnissimo) ormai stanchi e invecchiati. Robin torna in Inghilterra dopo la crociata; vuole lasciarsi alle spalle la vita violenta che ha condotto fino ad allora (la prima sequenza mostra l’espugnazione di un castello difeso solo da donne e bambini, e dal racconto di Robin apprendiamo le stragi commesse alla presa di Acri), ma ne viene risucchiato dentro per una serie di circostanze: prima ritrova alcuni ex compagni, poi deve proteggere Marian dallo sceriffo che la vuole arrestare, infine alcuni giovani si aggregano a lui. Uccide lo sceriffo in una singolar tenzone e vorrebbe guidare la rivolta contro re Giovanni, ma Marian ha saggiamente deciso che è ormai tempo di andarsene. Insieme.
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