Trama
Béatrice Pignède, giornalista francese specializzata in reportage di guerra e documentari, dopo gli attentati dell'11 settembre 2001 è impegnata in una lotta contro la manipolazione delle notizie da parte dei media. La sua attenzione questa volta si concentra sui temi/problemi connessi ai concetti di'oligarchia e di sionismo. Per oligarchia, la Pignède intende l'intero meccanismo delle élite dirigenti mondiali (capi di stato e banchieri), fatte di poche persone che con le loro decisioni generano povertà e provocano una crescente apatia nelle società. Per quanto concerne il sionismo, la denuncia della reporter si concentra invece sulla politica coloniale dei leader israeliani, che opprimono il popolo palestinese attraverso una presenza militare permanente tesa a reprimere ogni forma di resistenza.
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