Regia di Lee Demarbre vedi scheda film
Un viaggio attraverso l'orrore della provincia americana alla ricerca delle proprie radici.
Dopo che sua madre ha ricevuto una lettera dal padre che aveva abbandonato la famiglia quando lei era molto piccola, la bella ventenne Summer decide di iniziare un viaggio attraverso il Canada verso la piccola e semisconosciuta cittadina dal quale proviene la misteriosa missiva. Sarà l'inizio di un incubo. L'incipit è tutto nei primi minuti di film che poi si trasforma subito in un torture porn apparentemente uguale a tutti gli altri se non per qualche assurdo particolare che prova (ma non ci riesce) a renderlo originale (il giardino umano, roba che fa rimpiangere gli applique di CHE FINE HA FATTO TOTÒ BABY?). Molto interessante invece (e, stavolta, davvero originale) la seconda parte tra sorprese, misteri svelati e morbosità varie (incesti e altre porcherie) che ricordano certi prodotti anni '70 (tipo i film di Pete Walker). Un prodotto che, sulla carta, sembrava brutto invece si è rivelato godibile.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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