Regia di Shion Sono vedi scheda film
l cinema che ruba dalla realtà impadronendosi di storie, personaggi, folklore...o piuttosto il contrario: ovvero la realtà che si impadronisce del cinema per diventarne parte e dare un senso compiuto ad esistenze annoiate?
Michicko sin da bambina ha sempre voluto fare l'attrice e diventare famosa, ma una promettente pubblicità di dentifricio non basta per assicurare una carriera da diva anche trascorsa la pubertà; neanche se si è la figlia di un gangster potente e risoluto come Muto, e si ha come madre una energica piccoletta che difende la famiglia come una chioccia assassina, tra scivoli di sangue rosso vermiglio che allagano stanze e la conducono, dopo una parodistica carneficina pulp, dritta in carcere a scontare una lunga detenzione.
Meno male che esistono i Fuck Bombers, una banda di pazzi cinefili ognuno con una propria specializzazione compiuta che li rende una organizzazione autonoma e completa: folli ragazzi malati cinefili, a cui il cinema non basta guardarlo, ma necessita farlo, girarlo, viverlo, tirarlo fuori dalla vita e dai gesti di tutti i giorni come un'esigenza vitale irrefrenabile.
Figuriamoci quando capita loro innanzi uno yakuza ferito dopo un massacro, e quando le loro vite incrociano quelle della banda sanguinaria ed ottusa di Muto, con la figlia capricciosa ed un bamboccio finto-regista che la ragazza viziata si porta appresso.
Sarà l'inizio di una irresistibile carneficina, che sembrerebbe letale e dagli esiti catastrofici qualora la finzione cinematografica non intervenisse per assicurarci, ammaccati ma viventi, tutti quei folli personaggi volutamente caricaturali al limite dell'assurdo.
Sion Sono si diverte e rimane scientemente leggero, ma non perde il genio di una sua visione assoluta di cinema, totalizzante ed egemone che si impadronisce, semi-seriamente, della propria esistenza di cineasta eletto e brillante, innovativo e geniale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta