Regia di William Dieterle vedi scheda film
C’è una vena da melodramma esistenziale nel film di William Dieterle, incubo ipnotico e sogno gotico, ma c’è anche un sentimentalismo che, per quanto fortemente esibito, emerge pulito e delicato proprio come il volto di Jennie. Elegante e visionario, con epilogo malinconico che non nasconde il fatalismo radicale di ogni grande storia d’amore. Prodigiosa fotografia di Joseph H. August.
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