Un pittore, irresistibilmente attratto da una misteriosa ragazza, scopre che in realtà è morta anni prima. Uno dei capolavori maledetti di Hollywod, una storia di amour fou amata dai surrealisti e dalla nouvelle vague, con una ipnotica Jennifer Jones e un uso vertiginoso delle ellissi temporali. Il melodramma vira apertamente al fantastico, con romanticismo e un brivido di inquietudine.
Un giovane e spiantato pittore si imbatte in una bimba nel parco; la sua sciarpa resterà sulla panchina, unico elemento tangibile di un incontro che all'apparenza sembra un sogno. La bambina crescerà, innamorata dell'affascinante pittore, ma la felicità sembra non essere di questo mondo.
Bellissima storia d'amore tra un uomo e lo spirito di una bellissima donna vissuta nel passato. E se la persona a cui apparteniamo fosse vissuta prima, o vivrà dopo di noi? E se il tempo si fosse sbagliato? Interrogativo affascinante e senza tempo.
Pittore spiantato conduce una vita grigia e malinconica, non ostante l'incoraggiamento e l'aiuto tanto dell'anziana direttrice di una galleria d'arte quanto di un suo spigliato e gioviale amico di lunga data. L'incontro con la giovanissima Jennie, figlia di una coppia di trapezisti tragicamente deceduti, inizia a poco a poco a convincerlo della presenza di un sottile e indecifrabile legame che… leggi tutto
Non fosse stato per Joseph Cotten e Jennifer Jones probabilmente molto del fascino di questa pellicola si sarebbe perso, lo sguardo fascinoso del primo e la freschezza spensierata della seconda sono parte attiva dell'atmosfera onirica che pervade tutto. Al netto di effetti speciali ingenui l'effetto finale risulta riuscito, ci si lascia prendere da questa storia che attraversa il tempo in… leggi tutto
LA VITA APPASSIONATA DI UN FANTASMA
Un pittore mediocre incontra il fantasma di una donna morta dieci anni prima. La sua arte e la sua vita ne saranno illuminate. Improbabile pastiche dalle pretese artistiche, fantasticheria magniloquente, romanticheria kitsch, “Il ritratto di Jennie” è un prodotto velleitario del quale si può sorridere ma che si lascia guardare… leggi tutto
Non fosse stato per Joseph Cotten e Jennifer Jones probabilmente molto del fascino di questa pellicola si sarebbe perso, lo sguardo fascinoso del primo e la freschezza spensierata della seconda sono parte attiva dell'atmosfera onirica che pervade tutto. Al netto di effetti speciali ingenui l'effetto finale risulta riuscito, ci si lascia prendere da questa storia che attraversa il tempo in…
C’è una vena da melodramma esistenziale nel film di William Dieterle, incubo ipnotico e sogno gotico, ma c’è anche un sentimentalismo che, per quanto fortemente esibito, emerge pulito e delicato proprio come il volto di Jennie. Elegante e visionario, con epilogo malinconico che non nasconde il fatalismo radicale di ogni grande storia d’amore. Prodigiosa…
Joseph Cotten nacque nel 1905 a Petersburg in Virginia. Pur avendo studiato recitazione, inizialmente lavorò come agente pubblicitario e come critico teatrale. Nel 1930 debuttò a Broadway e nel 1937…
Nell’inverno 1934 un pittore squattrinato incontra una ragazzina che lo colpisce: indossa abiti di foggia antiquata, dice che i suoi genitori si esibiscono in un circo demolito da anni e che in Germania regna ancora il Kaiser. La rivede poi altre volte, cresciuta a una velocità innaturale, e capisce la verità: lei è morta, lui può soltanto fermarne…
Sono un appassionato di film fantasy, in particolare quei b-movies anni 70-80 che amavo guardare al cinema da ragazzino, ma che amo tuttora. Seppur forse ingenui e non apprezzati dal grosso pubblico io li trovo…
In questo capitolo ce n'è per tutti i gusti. C'è chi ama il cinema classico (Bogdanovich) e chi i classici della modernità (Bigelow), e c'è anche chi mette MARNIE davanti ai molti "soliti"…
Pittore spiantato conduce una vita grigia e malinconica, non ostante l'incoraggiamento e l'aiuto tanto dell'anziana direttrice di una galleria d'arte quanto di un suo spigliato e gioviale amico di lunga data. L'incontro con la giovanissima Jennie, figlia di una coppia di trapezisti tragicamente deceduti, inizia a poco a poco a convincerlo della presenza di un sottile e indecifrabile legame che…
LA VITA APPASSIONATA DI UN FANTASMA
Un pittore mediocre incontra il fantasma di una donna morta dieci anni prima. La sua arte e la sua vita ne saranno illuminate. Improbabile pastiche dalle pretese artistiche, fantasticheria magniloquente, romanticheria kitsch, “Il ritratto di Jennie” è un prodotto velleitario del quale si può sorridere ma che si lascia guardare…
Un candido Joseph Cotten alle prese con una storia d’amore e di fantasmi, dove l’elemento ghost è molto velato e sembra un sogno che vive nell’immaginazione del protagonista. Tanti i momenti di poesia: le nuvole che compongono il cielo di una vecchia New York in bianco-nero, quale sfondo bohemien di un artista in cerca di fortuna; le musiche che rievocano antiche rimembranze, come il coro…
Poche righe non bastano per descrivere tutte le caratteristiche che rendono questo film...ai miei occhi e al mio modesto parere, un capolavoro e non mi vergogno a dire che durante la visone ho avuto i brividi di emozione, non tanto per la trama che in fondo è una semplice favola ma per tutti quegli elementi artistici e tecnici che hanno contribuito alla realizzazione del film. La…
Ci sono dei film in cui è imperativo lasciarsi trasportare dal flusso di immagini e di sensazioni senza chiedersi troppo il perchè o fare troppa attenzione ad eventuali incongruenze di quello che si vede. Ed è il caso di questo film di Dieterle,l'epitome dell'amour fou,visto che racconta l'amore di un pittore squattrinato e di un fantasma(ma all'inizio lui no lo sa,mentre lo…
Il tempo inganna la percezione mentale del pittore protagonista, mescolato all'illusione della percezione visiva e sensoriale (fino, certamente, alla percezione ulteriormente illusiva dello spettatore, incantato pure da giochi visivi come l'immagine cinematografica proiettata su uno sfondo evidente di tela, o il famoso finale virato in verde, rosso e technicolor), in una dimensione sospesa anche…
Grande icona della hollywood classica compie oggi 90 anni;lanciata da David Selznick, nel 1943 interpreta la biogaafia di Nostra signora di Lourdes che la rese immortale e le fece vincere l'Oscar proprio nel giorno…
Melodramma carico di mistero e di sfumature, dove l’immagine, che qui è ritratto pittorico, è al centro del mistero. Essa, come l’arte stessa è memoria e ricordo, ossessione e realtà, perdita ed immortalità. Grazie ad essa, e all’arte, anche la morte può essere battuta. ***
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Commenti (2) vedi tutti
Un giovane e spiantato pittore si imbatte in una bimba nel parco; la sua sciarpa resterà sulla panchina, unico elemento tangibile di un incontro che all'apparenza sembra un sogno. La bambina crescerà, innamorata dell'affascinante pittore, ma la felicità sembra non essere di questo mondo.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloBellissima storia d'amore tra un uomo e lo spirito di una bellissima donna vissuta nel passato. E se la persona a cui apparteniamo fosse vissuta prima, o vivrà dopo di noi? E se il tempo si fosse sbagliato? Interrogativo affascinante e senza tempo.
commento di scream