Regia di Luca Miniero vedi scheda film
Commediola discontinua ma di successo ...
Il regista Luca Miniero torna in qualche modo a parlarci della contrapposizione tra Nord e Sud che tanta fortuna gli aveva già portato nel recente passato lavorativo . Qui siamo addirittura a Bolzano , dove vive l' apparentemente perfetta famiglia Coso (!) , la cui rigida ed ambiziosissima capo famiglia ( Paola Cortellesi ) cerca di stimolare l' inetto marito ( Luca Argentero ) a fare carriera , ed i due figlioli ad eccellere nello studio per poterla fare in futuro . Senonchè , nonostante l' accento trentino vistosamente ostentato , la signora è di celata origine napoletana ( !! ) e , per somma ingiuria , si vede recapitare a casa il fratello malandrino ( Rocco Papaleo ) , messo agli arresti domiciliari .
La prima parte della pellicola , con la presentazione dei vari personaggi , regge abbastanza bene il ritmo comico , specialmente grazie a Papaleo e alla sua maschera . Poi la storia si affloscia un po' e procede a sussulti , per strade prevedibili, con gags riuscite ( anche se magari non proprio originali ! ) alternate ad altre scene ( più numerose ) meno ridicole . Come detto , è la verve dell' attore lucano che tiene in piedi la baracca , coadiuvato discretamente dalla Cortellesi e da Angela Finocchiaro . Più in ombra la succube figura di Argentero , con la sua vocina querula , e per me è meglio così , visto che non sono mai stato un suo estimatore . Ancora una volta invece devo sottolineare positivamente la presenza di una poco conosciuta canzone di Francesco De Gregori nella soundtrack , stavolta la delicata " Ti leggo nel pensiero " . Sarà poco , ma mi aiuta a dare un 5,5 a questo filmetto secondo me non memorabile , anche se ha fatto il boom al botteghino .
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