Trama
Reduce da un forte esaurimento nervoso e grande appassionato di film thriller, il ventiduenne Niccolò decide di andare al cinema con la sua più cara amica Viola. A loro si uniscono anche gli amici Ambra, Valerio, Matteo e Clelia, con cui si recano al multiplex più grande della loro città, locale al centro di diverse sinistre leggende metropolitane. Quando, terminato il film, il gruppo deciderà di passare la notte all'interno del cinema per prendersi gioco della maniacale e ambigua guardia, i sei si ritroveranno alle prese con un macabro segreto.
Note
Più diretto di Zampaglione, meno naïf dei Manetti Bros., qui Calvagna fa i conti coi Demoni, nel senso di Argento e Bava. Calvagna fa di necessità virtù, gira negli stessi multiplex che gli stanno concedendo visibilità, “nonluoghi” al neon che nelle dinamiche horror si assimilano ai supermercati romeriani dove tutto può succedere, anche se si capisce che il teen-horror non è per lui il migliore dei mondi possibili. Si concede un cameo, svolazza con la steadycam, e la sua truppa di giovani facce è volenterosa, con la lucida follia di Jacopo Troiani e la malizia di Laura Adriani mentre Federico Palmieri, portiere di notte alla Balagueró, è fratello coltello del César di Bed Time.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Thriller dai semplici risvolti narrativi, girato con ottimo senso cinematografico da Stefano Calvagna. Regista che tratta con consapevolezza temi cari al cinema horror tricolore degli anni Ottanta. Ottima, as usual, la colonna sonora di Claudio Simonetti.
leggi la recensione completa di undyingScritto malissimo fin dalle prime scene e dai primi dialoghi. Speravo di più dal regista del film: Il Lupo
commento di Luca70