Regia di Neil Burger vedi scheda film
Trascorsi alcuni decenni da una guerra nucleare, la popolazione di una città presumibilmente nordamericana, si ritrova divisa in fazioni, diverse per occupazioni, ambizioni, propensioni. Ogni adolescente, ad un certo momento della propria vita, deve scegliere a quale fazione affiliarsi. I protagonisti di questo film sono i Divergenti, ovvero giovani che mostrano propensione per tutte le fazioni (o nessuna di esse in particolare), e per questo motivo rappresentano un pericolo per il rigido sistema sociale che vige in città. All'inizio della storia ci viene raccontato il minimo indispensabile per ambientarci in una società rigida, solo apparentemente felice. Infatti i dissidi tra fazioni degenerano in uno scontro, con il tentativo dei capi di una di esse di rovesciare con la violenza quella attualmente al governo. Ovviamente i Divergenti si oppongono a questo piano sovversivo, in quanto ben disposti verso ogni fazione, e pertanto finiscono per ritrovarsi al centro di uno scontro. Alle domande che nascono seguendo la storia (come è avvenuta la divisione in fazioni ?) il film non dà risposta, e la vicenda non si conclude. Il prodotto è infatti il primo episodio di una trilogia. Il regista ricostruisce con efficacia lo spaccato di una società rigida e razionale, nella quale il benessere individuale sembra poter transitare solo attraverso quello collettivo; e disegna una città del futuro in cui elementi di alta tecnologia si fondono con vestigia ben conservate del passato, che poi sarebbe il nostro attuale presente, ed elementi post-apocalittici. Dopo una buona prima parte, volta a tratteggiare con cura i protagonisti, però, la vicenda prende un'accelerazione improvvisa e poco credibile, raccontando in rapida sequenza eventi che avrebbero avuto bisogno di maggiore spazio, tramite scene d'azione non eccezionali ed eventi assolutamente prevedibili, quasi fosse necessario concludere in fretta il primo episodio per lasciare spazio al seguito. Al di là di questo siamo in presenza di un discreto film di fantascienza, il quale racconta con efficacia una storia che uno spettatore appassionato del genere certamente non troverà originale, ma comunque interessante.
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