Dopo aver scritto tre libri di successo basati sulle proprie esperienze amorose, la scrittrice Tsui Ting-Yin è a corto di ispirazione e fa fatica a scrivere il suo nuovo romanzo di genere horror dal titolo "Re-cycle". Quando alcuni strani eventi cominciano a manifestarsi nell'appartamento in cui vive, Tsui si ritroverà imprigionata in un mondo di terrore.
Dopo un bel primo tempo tipicamente horror (ma prevedibile) i più stimati fratelli orientali danno corso ad una pellicola in bilico tra ironia involontaria e favola strappalacrime interessata a denunciare l'orrore dell'aborto.
Le qualità formali del film (fotografia, scenografia, costumi, make-up, ecc.) sono di alto livello, caratteristica non scontata per le spesso scialbe messinscene orientali in ambito horror, ma ciò che lascia esterrefatti è il contenuto, dapprima totalmente assente e in seguito semplicemente stomachevole. Comincia come l'ennesima, scontatissima storia di fantasmi in gonnella che, minacciosi e… leggi tutto
Non ho una buona conoscenza dell'horror orientale, pertanto non posso fare confronti con film dello stesso genere. Il film può dirsi diviso in due parti. Nella prima, una scrittrice di successo con un passato sentimentale burrascoso ed una crisi creativa in atto, è sconvolta da una sequenza di eventi inspiegabili che avvengono nella sua casa e testimoniano la presenza di entità… leggi tutto
Non ho una buona conoscenza dell'horror orientale, pertanto non posso fare confronti con film dello stesso genere. Il film può dirsi diviso in due parti. Nella prima, una scrittrice di successo con un passato sentimentale burrascoso ed una crisi creativa in atto, è sconvolta da una sequenza di eventi inspiegabili che avvengono nella sua casa e testimoniano la presenza di entità…
Le qualità formali del film (fotografia, scenografia, costumi, make-up, ecc.) sono di alto livello, caratteristica non scontata per le spesso scialbe messinscene orientali in ambito horror, ma ciò che lascia esterrefatti è il contenuto, dapprima totalmente assente e in seguito semplicemente stomachevole. Comincia come l'ennesima, scontatissima storia di fantasmi in gonnella che, minacciosi e…
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Commenti (2) vedi tutti
Dopo un bel primo tempo tipicamente horror (ma prevedibile) i più stimati fratelli orientali danno corso ad una pellicola in bilico tra ironia involontaria e favola strappalacrime interessata a denunciare l'orrore dell'aborto.
commento di undyingmi e molto piaciuto
commento di mario73pa