Regia di Erik Matti vedi scheda film
Erik Matti produce, sceneggia e dirige questo action che restituisce un quadro a tinte fosche della società filippina, in particolare dell'orrendo connubio fra forze dell'ordine (polizia ed esercito) e politica. Quest'ultima infatti chiude gli occhi sulle tetre attività delle autorità carcerarie che commissionano omicidi (non sveliamo per conto di chi) utilizzando detenuti. Francis e Joachim, poliziotti dall'altro lato della barricata morale , indagano a rischio della loro stessa vita, fino al tragico epilogo.
La regia si prende i suoi tempi nella narrazione e l'impatto del film non è immediatissimo, nonostante lo stesso si apra con omicidio. Gli interpreti sono modesti, ma Matti è attentissimo a delineare le psicologie dei personaggi e le motivazioni che li spingono ad agire. La desolazione morale del paese scava un solco nelle coscienze degli innocenti (e dello spettatore), e l'evolversi degli eventi si aggroviglia in un paio di scene davvero ben fatte ( l'incontro con il pentito ed ovviamente la resa dei conti finale) , costruite con notevole maestria e tensione. Il disagio sociale è elevatissimo e la sozzura ed il degrado delle location è specchio della decadenza degli uomini.
Un finale che peggio non si può, di gran coraggio , perchè toglie anche la più flebile speranza che le cose possano cambiare.
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