Regia di Erik Matti vedi scheda film
On the Job è un film filippino del 2013; scritto,diretto e prodotto da Erik Matti, regista molto amato in patria.
On the Job è un thriller di denuncia ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti, il tutto confezionato in maniera egregia con una serie di elementi di elevata fattura come vedremo a breve.
Il film è stato presentato in anteprima alla 66° edizione del Festival di Cannes il 24 maggio 2013, nella sezione Quinzaine des realisateurs.
Sinossi: Durante delle uscite speciali alcuni detenuti commettono omicidi su commissione con il benestare della polizia.
Partiamo subito evidenziando l'ottima regia di Matti; le varie sequenze d'azione sono girate veramente bene ed il regista filippino opta per una stile molto realistico a tratti documentaristico, il tutto pervaso da un clima molto violento a tal punto da evocare le esplosioni di violenza improvvisa tipici del cinema di Takeshi Kitano.
Le sequenza da ricordare sono varie tra cui impossibile non citare il fantastico finale con il primo piano su Tatang (Joel Torre); il protagonista è seduto sul sedile posteriore di un taxi con la macchina da presa posta in posizione frontale al soggetto, posizionata al di fuori della vettura in aggiunta piove violentemente dunque il volto del Tatang si riconosce a malapena. Scelta stilistica che rappresenta in toto lo stato d'animo del soggetto, il quale non riesce più a riconoscersi per via del suo comportamento vile e violento.
Ot the job è film a tratti cupo, nerissimo e fatalista, supportato da una sceneggiatura robusta che presenta una trama accattivante in cui azione, suspense ed intrigo si amalgamano bene.
Erik Matti parte molto forte con un ritmo incalzante mentre nella parte centrale del film decide di prendersi il suo tempo, presentandoci e caratterizzando al meglio i tanti personaggi, infine molto bello e soprattutto inaspettato il finale.
Ottimo anche il cast dove emergono per distacco senza alcun dubbio Piolo Pasqual e Joel Torre: su i loro personaggi Erik Matti ha attuato una introspezione molto dettagliata.
Tatang (Torre) è cinico e meticoloso sul lavoro mentre a casa si preoccupa molto della sua famiglia; Francis (Pasqual) fa parte delle forze dell'ordine, è un poliziotto molto tenace ma quando scopre che alcuni suoi famigliari sono immisciati in affari illeciti incomincia ad interrogarsi su cosa sia più giusto: la famiglia oppure la verità?.
Concludendo On the Job è un prodotto che spazza via in un battito di ciglio molti film americani ed europei dello stesso genere, veramente una gran bella sorpresa.
Film da vedere diretto da un maestro dei generi cinematografici come Erik Matti.
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