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The Last Days on Mars

Regia di Ruairi Robinson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Last Days on Mars

di dareiusee8vtec
stelle

Un gruppo di astronauti, in missione su Marte, si imbatte in un virus contagioso che fa impazzire le persone fino a trasformarle in mostri assassini.
Produzione inglese del 2013, regia dell'irlandese Ruairi Robinson al suo primo lungometraggio(dal 1999 aveva girato solo vari corti).
Non è uno zombi-movie nonostante ci siano delle sottospecie di zombi, lo schema del film prende invece qualche spunto da "Mission to mars" di Brian de Palma, e saccheggia molto da "The thing" e "Ghosts of mars" di John Carpenter. Premesso questo, a differenza dei titoli sopracitati questo "The last days on mars" è un opera atroce, orribilmente sceneggiata e girata ancora peggio. Si parte con una lentezza disarmante, tra lentissime inquadrature degli ambienti e noiosissimi dialoghi di routine tra colleghi astronauti ma fin qui si aspetta sperando che la situazione migliori. Ma la pazienza è destinata a finire perchè Ruairi Robinson vorrebbe in qualche modo realizzare il passaggio da una estrema quiete apparente ad un improvviso salto nell'incubo, nella realtà invece si passa dalla noia mortale all'imbarazzo più totale in quanto la regia si mostra per quello che è veramente riprendendo l'azione e l'orrore in modo inammissibile. Lo spettatore è condannato a vedere così scontri fisici tra persone e "contagiati" o insulsi colpi di scena con disastrose inquadrature a tratti velocizzate in stile videogame e a tratti talmente spezzettate dal montaggio che diventa incomprensibile persino capire chi sta colpendo chi durante uno scontro. Dopodichè iniziano le discussioni e i litigi tra i superstiti, si vorrebbe mostrare come l'istinto di sopravvivenza finisca per rovinare i rapporti umani ma anche qui si cade in una serie di dialoghi e situazioni da soap-opera. La tensione è inesistente e gli attori sembra che stiano recitando tanto per fare un favore al regista. C'è un solo bel momento, sul finale il protagonista recita le sue ultime battute (tra l'altro stranamente discrete dopo tutte le scempiaggini dette per oltre 90"), fà un mezzo sorriso e finalmente compaiono i titoli di coda, il film è finito.

Voto: 3-

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