Un vagabondo solitario rientra nella sua casa d'infanzia per portare a termine un piano di vendetta. Scoprendo però una verità sconvolgente sul suo passato, si rivelerà un assassino inetto e si ritroverà coinvolto in una lotta disperata per proteggere la sua estraniata famiglia.
Approfondimento
BLUE RUIN: LE ROVINE DI UN UOMO DAL TRAGICO PASSATO
Scritto e diretto da Jeremy Saulnier, Blue Ruin segue le vicissitudini di Dwight Evans, un barbone la cui tranquilla esistenza viene sconvolta da una terribile notizia che riguarda una tragedia passata. Partito per tornare nella casa in cui è cresciuto e mettere in atto una vendetta, l'uomo si rivelerà però essere un assassino dilettante e si ritroverà coinvolto in una brutale lotta per proteggere la sua estraniata famiglia. Il titolo del film può essere letto sotto vari livelli: Blue Ruin può infatti venire considerato come un riferimento letterale a molti degli elementi presenti nell'opera (l'Oceano Atlantico o l'arrugginita berlina blu del protagonista), come un riflesso del tono forte e brutale della storia o letteralmente come débacle, ricollegandosi alla vicenda presentata. Rimanendo fedele alla psicologia del protagonista, Blue Ruin mischia la suspense da thriller con elementi comici e con l'esplorazione di temi drammatici come la fedeltà alla famiglia, il dolore e la vendetta, affrontando argomenti inerenti alla mortalità, alla religione e al possesso delle armi nella cultura americana. Nonostante una certa ispirazione da Strade violente di Michael Mann, il regista Jeremy Saulnier non fa mistero di aver tratto spunto per Blue Ruin dalle opere letterarie di George Pelecanos e di Cormac McCarthy, autori che hanno narrato degli Stati Uniti come un luogo di disparità, conflitti e violenza, e di aver voluto costruire la storia del suo film attorno all'attore Macon Blair, suo miglior amico chiamato ad interpretare Dwight.
Più che un revenge-movie, BLUE RUIN sembra una variante critica sui temi di RAMBO e CANE DI PAGLIA. Non va sopravvalutato e non è ignobile. Ha poche frecce nel suo arco, che tuttavia colpiscono nel segno: con pochi mezzi, crea atmosfere di notevole tensione.
Film che brilla di una luce propria, sinistra e malinconica, è un dramma della vendetta che ci precipita nel cuore oscuro di una provincia americana dove il retaggio di antichi codici di rivalsa biblica sembrano prevalere sull'ordine e sul rispetto di una convivenza civile che riesca a preservare insieme integrità morale e sicurezza familiare.
Il vero titolo di questo film demenziale è "Mr. Bean Vs Banda Bassotti" e preso come film comico si può anche vedere, gli si può dare persino una stelletta in più.
‘Blue Ruin’ potrebbe apparire come un piccolo revenge movie, uno dei tanti film sulla vendetta. Uno di quelli in cui un giovane regista immagina di essere ‘il nuovo’ Tarantino, ma nella maggioranza dei casi si rivela con 9/10 di talento in meno. Invece il regista di ‘Blue Ruin’, Jeremy Saulnier, sa fare bene il suo lavoro, con un suo originale… leggi tutto
Dwight vive come un barbone, rovistando nella spazzatura, dormendo in auto e approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa per farsi una doccia dove capita. Quando lo sceriffo locale lo avvisa che il responsabile dell'omicidio dei genitori è stato rilasciato sulla parola, si riprende dal suo mite torpore e progetta una improvvisata quanto spietata vendetta. Sarà… leggi tutto
Saulnier, che abbiamo apprezzato specie per GREEN ROOM, è tra i portabandiera della new wave slasher dell'ultimo decennio. Questa corrente registica ha dato luce a belle prove, a differenza della schiera degli odierni autori di action-movie. Anche se manca ancora una loro opera-manifesto: sarà per questo che molti di essi, al pari di molti maestri anglofoni non americani…
Atipico revenge movie diretto in maniera molto originale da Jeremy Saulnier in cui il desiderio di vendetta del bravissimo protagonista Macon Blair viene progressivamente svelato durante la visione del film. Nelle scene iniziali Dwight vive come un barbone, cercando scarti di cibo nei rifiuti, intrufolandosi in case momentaneamente vuote per lavarsi e dormendo in una vecchia e derelitta Pontiac…
Il tema della vendetta è stato battutissimo dalla storia del cinema, questo è un film molto asciutto e diretto, la vendetta è un affare per pochi. Le vendette d’altronde sono sempre così, sono viaggi con se stessi, e spesso alla fine del viaggio non resta nulla e anche qui non si fa eccezione. Il film è senza dubbio godibile, degno di nota anche il…
Agosto è il mese da poter dedicare anche alle proprie passioni, quindi anche il mese in cui poterci dare dentro col cinema.
Ho pensato di fare allora un mio programma di visione: "The Thirty-One Steps".…
Un racconto spudorato di vendetta con le mani insanguinate e un cuore annerito, questo thriller visceralmente intelligente prende una nuova pugnalata a un vecchio genere con risultati piacevolmente dolorosi. Il primo movimento del gioiellino low-budget di Jeremy Saulnier, sceneggiatore-regista-direttore della fotografia, è una lezione di esposizione visiva, con azioni economiche ed…
Le malinconiche rovine, le macerie depresse. White trash, contro-aristoi.
Il reduce e l'annuario scolastico: - Ah-ah-ah-ah! Fooorte. Io l'ho perso, il mio. Oppure gli ho sparato. Poi: - Io non ti sto aiutando perchè è una cosa giusta. Anzi, è una cosa orribile.
Jeremy Saulnier, classe 1976, direttore della fotografia per altri…
Buongiorno a tutti!
In questa breve Playlist riporto i titoli di quattro thriller che ho particolarmente apprezzato negli ultimi anni.
Ognuno di essi, per originalità, per la sceneggiatura e per…
In questa Playlist riporto le locandine di tre pellicole che ho visto qualche anno fa senza alcuna aspettativa ma che mi sono piaciute veramente tanto, così tanto da ricordarmele più di molti altri film…
Film di estrema cupezza, con una sorta di avvitamento costante verso il basso, nei meandri di una faida tra famiglie che tanto ricorda il dark del nostro "Anime Nere" ma con una decisa deriva splatter (non ci si ferma davanti a nulla anche nelle scene più efferate). Un lavoro interessante perchè riesce,nel suo piccolo, a raccontare un'America altra, fatta di piccoli e grandi odii,…
Dwight vive come un barbone, rovistando nella spazzatura, dormendo in auto e approfittando della momentanea assenza dei padroni di casa per farsi una doccia dove capita. Quando lo sceriffo locale lo avvisa che il responsabile dell'omicidio dei genitori è stato rilasciato sulla parola, si riprende dal suo mite torpore e progetta una improvvisata quanto spietata vendetta. Sarà…
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Commenti (11) vedi tutti
Più che un revenge-movie, BLUE RUIN sembra una variante critica sui temi di RAMBO e CANE DI PAGLIA. Non va sopravvalutato e non è ignobile. Ha poche frecce nel suo arco, che tuttavia colpiscono nel segno: con pochi mezzi, crea atmosfere di notevole tensione.
leggi la recensione completa di Dalton"Mr. Bean Vs Banda Bassotti" :-))) Però non mi ha fatto nemmeno ridere.. voto 0.
commento di stokaiserRevenge movie anticanonico
leggi la recensione completa di TerenceFletcherGodibile storia di una vendetta
leggi la recensione completa di siro17¡Dispara!
leggi la recensione completa di mckFilm che brilla di una luce propria, sinistra e malinconica, è un dramma della vendetta che ci precipita nel cuore oscuro di una provincia americana dove il retaggio di antichi codici di rivalsa biblica sembrano prevalere sull'ordine e sul rispetto di una convivenza civile che riesca a preservare insieme integrità morale e sicurezza familiare.
leggi la recensione completa di maurizio73Non mi aspettavo che questo film fosse così bello. Consiglio di vederlo
commento di rash91Thriller di buona qualità. Da vedere!
leggi la recensione completa di boychickCupo revenge-movie, promette qualcosa di buono all'inizio, ma poi si rivela convenzionale, sebbene realizzato con gusto più "indie".
commento di moviemanPoco appetibile !
leggi la recensione completa di chribio1Il vero titolo di questo film demenziale è "Mr. Bean Vs Banda Bassotti" e preso come film comico si può anche vedere, gli si può dare persino una stelletta in più.
commento di Tex Murphy