Regia di James Wan vedi scheda film
Come spesso accade questo seguito è alquanto deludente rispetto al primo capitolo della saga, e soffre un pò dello stesso problema ma in modo diverso: ottima prima parte che però perde colpi nella seconda, in questo caso in modo ancor più marcato. E' comunque una ghost-story che può piacere agli appassionati del genere horror in generale.
Il film inizia con un flashback, di breve durata, che ci riporta indietro di circa vent'anni, per mostrarci una sorta di antefatto della vicenda, che poi riprende a poche ore di distanza dalla conclusione del primo "Insidious". In seguito la storia si dipana in due rami: uno simile al primo film, un altro che riguarda delle indagini parallele che ci svelano man mano retroscena e spiegano cosa sta davvero accadendo. Sebbene la trama non sia complicata, ci sono un paio di punti dove si rischia di perdere il filo se non si segue attentamente la storia.
La prima parte, diciamo fino a più di metà, è secondo me ben riuscita, anche con un abile uso di cliché tipici del genere ma usati con intelligenza (sono dell'opinione che nei film di genere i cliché non siano per forza negativi, anzi se usati appunto con intelligenza possono dare un ché in più all'atmosfera, come in questo caso), inoltre riuscendo a far rapidamente salire la tensione e mantenendola a buoni livelli, con qualche colpo ad effetto e con la sensazione che la suspense potrebbe ancora crescere. Poi però, nella seconda parte, quando s'inizia a capire come stanno le cose e si va verso la conclusione, la storia invece di far "esplodere" la tensione e la suspense perde colpi, aggrovigliandosi intorno ad inseguimenti, aggressioni, passaggi dall'aldilà all'aldiqua e viceversa (non voglio dir troppo per non mettere spoiler), che trasformano il film non dico certo in un film d'azione ma in qualcosa che ha poco a che vedere con l'atmosfera creata sia dal primo "Insidious" sia dalla prima parte della storia in questione. E' come se la trama divenisse convulsa, e non si capisce il motivo per cui andare verso il finale con questo deludente cambio di passo. In sostanza la tensione si perde, si assiste ad eventi abbastanza discutibili, e seppure la storia comunque sia coerente con quanto narrato, ho avuto l'impressione che quasi tutto quello che era stato messo in campo di buono all'inizio si disperda, ed è un peccato.
Nel "post-finale" c'è un vero e proprio "cliffhanger" da serie tv che farebbe pensare ad un ulteriore sviluppo nel recentemente uscito "Insidious 3", ma pare non sia così in quanto il terzo capitolo della saga non è una continuazione ma un prequel del primo.
Nonostante le critiche che ho fatto, per gli appassionati delle ghost-stories e dell'horror in generale è un film vedibile.
NOTA: In qualche modo sia "Insidious" che "Insidious 2" ricordano il film "The Conjuring", sempre dello stesso regista, James Wan. Per mio gusto personale, quest'ultimo m'è sembrato migliore. "The conjuring" è tratto da una "presunta storia vera" (diffido sempre quando sento "tratto da una storia vera", ma stavolta sembra che sia vero, e riguarda il caso più famoso dei coniugi Ed e Lorraine Warren, due demonologi ed esperti di occultismo realmente esistiti). Ma come avevo accennato altrove vorrei parlare di "The Conjuring" nella sede apposita, a maggior ragione adesso che sta uscendo "The Conjuring 2".
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