Regia di James Wan vedi scheda film
Non ha il fascino del primo Insidious; quest'ansia di clonarne le invenzioni (e nel precedente alcune erano piuttosto originali) e di rinnovarlo, d'integrarlo e di migliorarlo finisce per danneggiare il film. C'è decisamente troppa carne al fuoco (ospedali dismessi, case infestate, gente posseduta, veggenti, bambini col potere di vedere nell'aldilà ecc.), si fa un utilizzo eccessivo degli stereotipi e dei luoghi comuni del cinema horror e, qua e là, la trama s'ingarbuglia (imperdonabile per un film del genere). Non mancano, inoltre, le citazioni (ma siamo buoni e chiamiamoli omaggi) a Shining che sono sempre presenti in un film horror su quattro. James Wan è bravo, ha talento, sa come far sobbalzare lo spettatore sulla poltrona, possiede un'energia visionaria discreta e sa manovrare lo sguardo degli attori per atterrire. Infatti in questa pellicola ho contato uno spavento ogni due minuti: non c'è mai un istante di tregua e, per forza di cose, alla fine non ci si annoia. Ma questo eccesso di sequenze spaventose finisce per creare una sorta di assuefazione nello spettatore che finisce così per abituarsi facendo perdere fascino al film. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 tensione:3
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