Regia di Kristian Levring vedi scheda film
Film western/drammatico con una buona interpretazione di Mads Mikkelsen! Consigliato!
Film che unisce due generi: western e dramma. I tre protagonisti sono interpretati da due attori che, personalmente, ho apprezzato, principalmente in “Casino Royale”, vale a dire Mads Mikkelsen ed Eva Green, infine la parte del perfido e sanguinario criminale è stata affidata a Jeffrey Dean Morgan (attore che avevo già visto in “The Resident, pellicola del 2011 con Hilary Swank e Christopher Lee).
Film avvincente, interessante e che conquista lo spettatore. Drammatico soprattutto nella prima parte, mentre nella seconda a far da padrone è l'azione. I primi minuti sono molto drammatici e amari: dopo una notizia bella come la ricongiunzione familiare, ecco che arriva subito un momento crudo, che la pellicola interpreta bene e riesce perfettamente a trasmettere l'angoscia, la rabbia, la preoccupazione agli spettatori. Il fatto che pochi istanti prima dell'inizio del dramma, John stava pianificando con suo figlio di andare a caccia il giorno seguente, oppure il fatto che era ansioso di mostrare a sua moglie, che non vedeva da anni, la loro nuova proprietà, non fa altro che rendere ancora più cupo e grigio l'inizio della storia.
Poi, certo, la pellicola intraprende una strada che si è già vista in molti film. La storia (ed è questa la nota negativa) è parecchio prevedibile nel suo svolgimento, e ciò sicuramente non va a vantaggio del film. La mancanza di originalità, una trama scontata, possono far annoiare lo spettatore... però, va detto, che la pellicola dura appena un'ora e mezza, e tutto sommato, scorre velocemente.
Le cose che più ho apprezzato del film sono l'interpretazione egregia di Mads Mikkelsen: perfetto nella parte dell'uomo triste, arrabbiato, desideroso di vendetta, ferito e sofferente. Buona interpretazione la sua. D'altro canto, invece, sufficiente la prova di Eva Green, mentre non mi ha convinto più di tanto Jeffrey Dean Morgan. Più che la sua interpretazione, però, è il personaggio che doveva interpretare che non mi ha convinto: sanguinolento in una maniera esagerata e, soprattutto, senza una logica... poco costante (a tratti il suo carattere è gelido, in altri sembra una persona riflessiva e profonda).
Altra cosa che ho apprezzato è la fotografia, le immagini che fanno da sfondo alla pellicola sono veramente molto belle e sono un valore aggiunto per l'intero film. Si passa dai colori caldi (rosso e giallo in primis) a colori più freddi (verde, grigio, blu). Molto buona la scenografia. Una delle cose (se non la prima) che, insieme alla trama, ho apprezzato di questa pellicola.
Sicuramente poteva essere realizzato meglio o poteva essere più originale (insomma, ci sono margini di miglioramento), però ne consiglio la visione!
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
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