Trama
Intorno al 1870, in America, il colono John uccide l'assassino della sua famiglia, scatenando la furia del famigerato capobanda Delarue. Tradito dalla comunità corrotta e vile in cui vive, John è costretto a trasformarsi in un vendicativo cacciatore, uccidere da solo i fuorilegge e purificare il cuore nero della sua città.
Approfondimento
THE SALVATION: UN OMAGGIO AI WESTERN CLASSICI
Diretto da Kristian Levring e scritto dal regista con Anders Thomas Jensen, The Salvation è un western che ci riporta nell'America del 1870 per raccontare la storia di Jon, tranquillo pioniere che uccidendo l'assassino della sua famiglia innesca la furia del fuorilegge e capobanda Delarue. Tradito dalla sua stessa comunità, Jon si vede costretto a difendersi da solo e a dare la caccia ai fuorilegge, oltrepassando ogni limite consentito.
Con la direzione della fotografia di Jens Schlosser, le scenografie di Jørgen Munk, i costumi di Diana Cilliers e le musiche di Kasper Winding, The Salvation è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2014, occasione durante la quale il regista ha tenuto a precisare la genesi del suo progetto: «The Salvation è un omaggio ai classici western. Non si tratta di un approfondimento sulla psicologia di un singolo personaggio ma è semmai un dramma pieno di azione, che racconta in maniera efficace una storia di morte e sopravvivenza in un letale paesaggio. Ciò non implica che la costruzione dei personaggi non sia importante. Anzi, si potrebbe sostenere l'esatto contrario.
I personaggi, in questo tipo di narrazione, devono essere costruiti in maniera netta e precisa, sono loro che sostengono il dramma e lo portano avanti. Le persone che hanno vissuto e che sono morte in quello che è stato definito "il selvaggio West" erano immigrati europei, fuggiti dalla guerra o dalla povertà nella speranza di costruirsi una nuova vita. La storia del selvaggio West è dunque anche la nostra storia di europei, impossibilitati a vivere in maniera accettabile in Europa. E il punto di vista europeo è stato importante nella realizzazione di The Salvation. I dialoghi, per esempio, riflettono le diverse provenienze: i personaggi parlano un inglese caratterizzato da accenti europei e americani ma anche diverse lingue europee.
Mentre scrivevamo la sceneggiatura, abbiamo tratto ispirazione non solo dai western occidentali ma anche dalle saghe nordiche, che raccontano di grandi temi come la vendetta, la perdita dell'amore e l'avidità. Il Sudafrica ci ha poi offerto lo scenario visivo di cui il film aveva bisogno: indefiniti ed epici paesaggi costruiscono il quadro entro il quale i nostri personaggi hanno deciso di vivere le loro esistenze al confine della civiltà.
The Salvation non è un film guidato dai dialoghi ma è una storia guidata dall'azione e con un forte impatto visivo. Le azioni dei personaggi sono rafforzati dal dinamismo delle immagini e della camera, utile a migliorare il ritmo del dramma. Le tempeste, la pioggia, la polvere, il fumo e la siccità, caratterizzano i paesaggi e migliorano la potenza della fotografia. I visi stessi dei personaggi hanno un grande ruolo nella narrazione: sono tutti volti forti e granitici, che appartengono a vigorosi uomini e a difficili donne».
Note
Bello e violento il prologo, derivativo oltre la soglia di allarme e senza guizzi il resto. Esasperante la messa in scena, tutta costruita su sfondi ammalianti in CGI. La frontiera di Levring è una cartolina bucata, un deserto arido di idee e di passione. Lo si incontra e lo si dimentica.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Non è la solita americanata.. bello ! Voto 8
commento di stokaiserUn cast eccezionale, con una superlativa Eva Green che non necessita di parlare per recitare alla perfezione. Qualche leggera sbavatura nella sceneggiatura non impedisce di dare un giudizio più che positivo per questo western cupo e violento, che al tempo stesso fornisce le chiavi per interpretare le basi del successo americano.
commento di MaciknightDiscreto, ma se sei furbo, lo sei sempre. Le parti d'azione sono piuttosto improbabili. 6
commento di BradyMolto meglio del voto 6,3. Sorpresa inaspettata voto 7,5!
commento di caribùWestern molto classico dalla trama scontata e già vista, ma comunque un bel film, crudo e asciutto. Belli i costumi e l'ambientazione, bellissima la fotografia.
commento di corradopUn western danese . Però interessante .
leggi la recensione completa di daniele64Film senza infamia nè lode.voto.5.
commento di chribio1Film western/drammatico con una buona interpretazione di Mads Mikkelsen! Consigliato!
leggi la recensione completa di boychick