Trama
Donatore di sperma per oltre un ventennio, un uomo (Vince Vaughn) scopre di essere il genitore biologico di ben 533 figli. Più di un centinaio di questi, ormai cresciuti, si presenteranno alla sua porta con il desiderio di conoscerlo e di vedere da vicino chi è il loro vero padre.
Approfondimento
DELIVERY MAN: IL REMAKE USA DI STARBUCK - 533 FIGLI E NON SAPERLO
Scritto e diretto da Ken Scott, Delivery Man è il remake a stelle e strisce del film canadese Starbuck - 533 figli e non saperlo, diretto dallo stesso Scott nel 2011. Con una sceneggiatura ispirata a una storia vera (e usata anche per il remake francese Fonzy), Delivery Man racconta la storia di David Wozniak, un semplice macellaio dal buon cuore e dal carattere infantile, che scopre di essere il padre biologico di 533 figli, frutto del suo essere un donatore "anonimo" di sperma. Quando 142 dei 533 figli intentano una causa per scoprire l'identità del padre, David si ritrova con la vita totalmente sconvolta e, desideroso di sapere qualcosa in più sulla sua prole, comincia ad interessarsi ai ragazzi, li incontra senza rivelare la sua identità ed offre loro il suo supporto e/o incoraggiamento.Nel frattempo, la scoperta che la fidanzata Emma è in attesa di un bambino porta David a mettere definitivamente la testa a posto e a trovare la sua strada.
Affrontando temi come la famiglia e i suoi problemi, le relazioni interpersonali e l'autorealizzazione, Delivery Man è una commedia che mischia umorismo ed emozioni per raccontare il percorso di uomo che, oltre a trovare una gigantesca famiglia, trova prima di tutto se stesso.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Delivery Man nei panni di David è l'attore Vince Vaughn. Maggiore di tre fratelli e di origini polacche, David lavora nella macelleria di famiglia a Brooklyn e, nonostante non sia un bambinone capace di cacciarsi spesso nei guai, è ben amato grazie al suo grande cuore. Nel momento in cui scopre di essere il padre dei 533 figli avuti con le donazioni di sperma a una clinica della fertilità con il soprannome di Starbuck, David non sa ancora che anche la fidanzata Emma è incinta. Come se non bastasse, deve anche dei soldi a dei mafiosi piuttosto impazienti di fargli provare le loro carezze tutt'altro che amichevoli.
Chris Pratt interpreta invece il ruolo di Brett, miglior amico di David sin dai tempi dell'infanzia e suo avvocato nella causa intentata dai 142 figli.Schiacciato dalla responsabilità di essere il padre di quattro figli, Brett sconsiglia a David di avere figli, evidenziandogli come egli non sia adatto a divenire genitore.
Emma, la fidanzata di David, ha il volto di Cobie Smulders. Pur con un carattere all'opposto di quello di David, Emma lo ama e cerca di soprassedere ad ogni suo difetto, nella speranza che egli possa un giorno crescere. Agente di polizia di New York, nel momento in cui rimane incinta non rivela sin da subito la verità a David perché teme che non riesca ad essere un buon padre di famiglia.
Mentre Aleksy e Victor, i due fratelli di David, sono interpretati rispettivamente da Bobby Moynihan e Simon Delaney, ad impersonare il padre Mikolay, un ultra conservatore difensore dell'idea di famiglia tradizionale, è l'attore polacco Andrzej Blumenfeld.
Tra i tanti figli di David si segnalano poi Josh (un aspirante attore che lavora come barista, interpretato da Jack Reynor), Kristen (una giovane ragazza che desidera solo essere felice dopo una serie di passi falsi, impersonata da Britt Robertson), Taylor (un bagnino presso una locale palestra, interpretato da Amos Vanderpoel), Kyle (addetto alle buste in un negozio di alimentari, impersonato da Michael Oberholtzer), Robert (un professore di storia, portato in scena da Stephen Ellis), Adam (un musicista di strada con il volto di Dave Patten), un'estetista afroamericana (interpretata da Jessica Williams), Ryan (un bambino disabile messo in scena da Sébastien René, presente anche in Starbuck - 533 figli e non saperlo con lo stesso personaggio) e Viggo (l'unico dei 142 figli che scopre chi è il padre e che, sua vera antitesi, è impersonato da Adam Chandler-Berat).
Note
Il cerchiobottismo politicamente corretto, la superficialità dei sottotesti conservatori e un registro che vorrebbe (ma non riesce a) trovare alternative al demenziale nella costruzione dei gag, ancorano Delivery Man al terreno di una sottocommedia malincomica dal fiato corto, che emoziona per ricatto e intrattiene con sobrio conformismo. Remake statunitense del film canadese Starbuck (2011).
Trailer
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Commenti (3) vedi tutti
Quale sarebbe il senso di rifare un film identico dopo 2 anni non si sa.
commento di gruvierazSituazione poco realistica in un Film troppo smielato. Voto: 5
commento di giancaudioFilm visto qualche mese fa probabilmente perche' ricordo bene il finale ... poi oggi ri-visto con tutto il minutaggio giusto e' sembrato strampalato ma anche simpatico.Insomma una via di mezzo e nulla piu'.voto.6.
commento di chribio1