Regia di Michio Yamamoto vedi scheda film
Michio Yamamoto conferisce al mito del vampirismo un’ascendenza psichica e ipnotica, delineando il male prima nel subconscio femminile poi nel tessuto sociale. Canovaccio di partenza sul quale diffondere una regia camp, visionaria e dalle forti suggestioni visive. Cupo e barocco l’incipit di stampo baviano; straordinarie le location lacustri. Bellissima Midori Fujita. Sottostimato.
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