Trama
Yumi (Miho Suzuki), figlia di un uomo molto ricco e influente, è conosciuta come la generosa benefattrice di una scuola per orfani. Nella vita privata, si abbandona a pratiche sadomaso con gli uomini che seduce, preferibilmente a bordo della sua decapottabile. Quando uno di questi si rifiuta di stare al gioco e scende dall'auto, Yumi lo investe, uccidendolo. L'agente Rei (Naoko Iijima), un suo collega e una ragazza che quest'ultimo ha aiutato a tirarsi fuori dalla cattiva strada, assistono al fatto da un cavalcavia, ma non riescono ad identificare la donna al volante. Quando tornano al quartier generale e riferiscono l'accaduto, sono sorpresi di trovarsi davanti a un atteggiamento teso a minimizzare l'accaduto. Nel frattempo, il padre di Yumi assolda dei killer per eliminare i tre testimoni, che vogliono continuare le indagini per conto proprio.
Note
Primo della serie di films dedicati a Zero Woman, l'agente segreto con licenza di uccidere, dopo l'episodio isolato Zero Woman: Red Handcuffs del 1974. Il personaggio, tratto da un manga e soggetto ogni volta a piccoli cambiamenti [qui col volto di Naoko Iijima e apparentemente una normale agente di polizia, della cui identità di Zero Woman è al corrente solamente il suo capo], non è mai stato interpretato due volte dalla stessa attrice.
Musiche di Shigeru Umebayashi.
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