Trama
Ogni mattina a Mumbai 5 mila fattorini consegnano i cestini del pranzo che le mogli preparano per i mariti al lavoro. Spesso analfabeti, i fattorini sono efficienti e riescono a muoversi nei labirinti della città grazie a un complesso sistema di codifica fatto di colori e simboli. Un giorno però una consegna sbagliata porta la casalinga Ila Singh, abitante del quartiere borghese indù di Dadar, in contatto con Saajan Thomas, un uomo solitario nel crepuscolo della sua vita che vive a Bandra, vecchio quartiere cristiano minacciato dai grattacieli di moderna costruzione. Senza conoscersi, i due cominciano a scambiare messaggi attraverso i cestini, rischiando di perdere di vista le loro realtà.
Approfondimento
LUNCHBOX: LA FIGURA DEI DABBAWALLAH
Lunchbox di Ritesh Batra ha al centro della storia la figura dei dabbawallah, i circa 5000 fattorini che consegnano il cibo nella città di Mumbai. Con una professione ereditata di generazione in generazione, i dabbawallah hanno il compito di consegnare tutti i giorni il pranzo che le casalinghe preparano per i loro mariti al lavoro in ufficio e di ritornare loro i cestini vuoti nel pomeriggio. Da circa 120 anni, sfidando il traffico cittadino e il sovraffollamento dei treni locali, i dabawallah si impegnano affinché anche in ufficio gli uomini possano assaporare i sapori della cucina delle loro donne. Per lo più analfabeti, i dabbawallah usano un complesso sistema di colori e simboli per muoversi nel labirinto di Mumbai e, secondo uno studio dell'università di Harvard, esiste solo una possibilità su un milione che una consegna sia fatta all'indirizzo sbagliato. Prendendo in considerazione proprio la remota ipotesi di uno scambio di cestini per il pranzo, Lunchbox racconta di come un piccolo miracolo sia possibile in una città in cui tutti sembrano muoversi come elementi di un nastro trasportatore, senza tempo per fermarsi a riflettere sui propri sogni o sulle proprie aspirazioni mancate.
I PERSONAGGI PRINCIPALI E IL LORO MONDO
Ila e Saajan, i due protagonisti di Lunchbox interpretati da Nimrat Kaur e Irrfan Khan, vivono entrambi in una specie di prigione. Mentre Ila è imprigionata dal suo matrimonio, Saajan è prigioniero del suo stesso passato e la storia del film mostra come la mano del destino sia in grado di cambiare le scelte che hanno fatto. A loro due va anche aggiunto un terzo personaggio fondamentale per l'evolversi della vicenda: si tratta di Shaikh, il nuovo collega di Saajan che deve prepararsi a prenderne il posto, a cui presta il volto Nawazuddin Siddiqui. Shaikh è un sopravvissuto che, orfano di famiglia, deve cercare di farsi largo in una città ostile e difficile.Nonostante sembri ingenuo, non è però vittima delle circostanze e con il tempo sviluppa un rapporto quasi da padre e figlio con l'ormai vecchio Saajan, aiutandolo ad uscire dalla sua "prigione".
Ila e Saajan, inoltre, appartengono a due mondi tra loro molto diversi. Ila vive a Kandivili, una enclave della classe media indù, mentre Saajan è un abitante di Bandra, un vecchio quartiere cristiano, e senza lo scambio del cestino del pranzo non avrebbero mai potuto incrociarsi.
Note
Lo spettatore conosce da subito i motivi dello scambio di persona, giacché la vicenda della signora cucinante (Nimrat Kaur) scorre parallela a quella dell’impiegato, e finché le due esistenze non si incontrano, "Lunchbox" di Ritesh Batra viaggia su binari di una delicatezza assoluta, grazie soprattutto alla bravura dei protagonisti e a una sceneggiatura ricca di momenti felici. Poi, svelato l’inghippo amoroso, il film prende pieghe più risapute, anche un po’ stucchevoli. Resta comunque molto adatto per rassegne e cineforum.
Trailer
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Commenti (11) vedi tutti
Molto bello, delicato e profondo
commento di fra_pagaCarino, delicato e insolito. Da vedere
commento di Artemisia1593Stupendo. Poetico. Struggente. Divertente. Intenso. Drammatico. Profondo . Leggero. Un grade film
commento di DelfinoDelfinoUn gradevole film indiano, che non mantiene, nel corso del suo sviluppo, le promesse dell'inizio.
leggi la recensione completa di laulillaPiacevole commedia
commento di gruvierazSecondo uno studio di Harvard, in India c'è il miglior servizio di corrieri al mondo. Si perde solo un pacco ogni 6 milioni e guarda caso, accadrà a una donna in cerca di attenzioni e a un uomo in cerca di se stesso. Film garbato e piacevole, una commedia romantica un po' al di fuori degli standard.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloRiesce ad avvicinarci ad un mondo così lontano, affascinando con la cucina esotica e il sorriso di una moglie amorevole e sognatrice
leggi la recensione completa di iLoveFilmsBello, delicato e toccante. Voto 10.
commento di MagicTragicnonostante il regista sia di Mumbai e racconti di una vicenda naturalmente ambientata in quella città, quest'opera risulta molto più vicina a un'opera di Satyajit Ray che non a un film di Bollywood. opera prima di grande raffinatezza e maturità.
commento di giovenostaEspressione poetica ed elegante di un' amicizia che, senza l'ausilio del cibo, non sarebbe potuta sbocciare. "Il treno sbagliato ti porta alla stazione giusta!": proprio vero!
leggi la recensione completa di PETRAgrafico88E' un film minimalista girato con molto garbo e sensibilità. Uno spaccato discreto di vita ordinaria fatta di rimpianti che non si riscono a spiegare.
commento di Dareus