Regia di Yves Robert vedi scheda film
Si cambia regia ed il gioco è forse meno elegante, ma più scattante e si mette a frutto anche in maniera migliore le qualità istrioniche del protagonista. Qui siamo in un racconto unico e magari il film ci guadagna di più che nella frammentarietà del precedente, e simao anche in perido storico diverso: nel dopo guerra della Seconda Guerra Mondiale, peccato che non sia a colori come il precedente, anche se la direzione di fotografia è ottima. Buona la partecipazione di Alida Valli che mette fuori uno spirito ironico ed a doppiogiochista insolito e si adegua benissimo al clima di pochade.
Una pochade divertente e fatta con gusto
Un regista da riscoprire e qui simao agli inizi
Riesce meglio ad uscire dal guscio in madeguata
Un vero spasso ed una conferma per il suo periodo francese, dato che in Italia era stata messa al bando.
Il regista stesso in un ruolo divertente, ma d'altra parte viene dal ramo di attore
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