Regia di Andrew Leman vedi scheda film
"The Call of Cthulhu-Il richiamo di Cthulhu"
diretto nel 2005 da Andrew Leman,
devo dire che è splendido.
La storia si svolge nel 1926 e racconta
che in un istituto per malati mentali
è ricoverato il pronipote del prof. George Gammel Angell.
L'uomo sta mostrando ad un uomo non identificato
i documenti frutto del lavoro
di ricerca durati tutta una vita,
cominciato con lo sfogliare
i documenti del suo defunto Prozio,
che ha conosciuto una persona che faceva strani sogni,
e gli è lo narra in stato di agitazione.
E' evidente che fin dal principio delle sue indagini
si è imbattuto in qualcosa di talmente sconvolgente
da farlo diventare pazzo.
Il Mediometraggio è prodotto dalla
H.P. Lovecraft Historical Society,
che è un geniale,volenteroso,tenace gruppo di appassionati
del Cinema Horror del passato,e con un Budget
di 50 mila Dollari,e la folgorante opera prima di
Andrew Leman,che utilizza con
maestria il mezzo scegliendo di raccontare
uno dei più famosi racconti di Howard Phillips Lovecraft,
proprio negli anni che è stato scritto e cioè negli
anni '20 e utilizzando la tecnica che si usava allora,
perciò con le didascalie,muto e in bianco e nero.
Il tutto sorprende per il modo che è stato
realizzato e per la precisione e di calcolare
l'inquadratura al minimo dettaglio,non tralasciando
niente e grazie a questo racconto c'è tutto
il Cinema che si faceva in quegli Anni come
il Noir,l'Horror,il mistero e addirittura il
"Monster Movie" miscelando questi generi
in maniera sublime.
Insomma ci troviamo di fronte a un buon
prodotto che è un omaggio agli anni 20,
con lo stile del Cinema di allora con una
splendida Fotografia alla Murnau con chiari scuri
e molto espressionista,e sembra davvero di trovarti
a una pellicola dell'epoca.
Adesso io non ho letto il racconto di Lovercraft,
ma questo è veramente coinvolgente e intrigante,
ed è composto come un puzzle che devi mettere
insieme e che c'era con fatti accaduti o che devono
accadere,e gira intorno a strane statuette che poi
sono maledette.
Ma racconta anche di un ossessione che
al nostro protagonista diventa quando
si mette a leggere le carte del suo Prozio
appena scomparso,e comincia a leggere
i suoi appunti cominciando dal tipo
che faceva strani sogni.
Questi sogni sono realizzati in maniera
ineccepibile e suggestiva con un tocco
espressionista alla Lang,e ti rimane impressa
questa prima parte per questo,
per poi deviare al mistero nella seconda.
Il regia sceglie di narrarlo appunto con la
voce del protagonista attenendosi al Romanzo
e dividendolo in tre parti e sevvuoi in tre generi
diversi.
Nella prima,il narratore trova tra le proprietà
del suo defunto prozio degli appunti ed una sinistra
scultura raffigurante una creatura che somiglia
al tempo stesso ad una piovra,a un drago e ad un essere umano.
E viene a sapere dalle annotazioni che la scultura
è opera di un artista contemporaneo,lo scultore Wilcox,
che ha riprodotto l'essere visto in un terribile incubo,
poi nella stessa notte viene a sapere che altre persone in varie
località avevano avuto gli stessi incubi,fino a impazzire,
e qui è il Mystere.
Nella seconda parte,l'ispettore di polizia Legrasse
cI racconta di una retata nelle paludi del Missouri
per arrestare gli adoratori di un inquietante culto,
e qui siamo tra il Noir e l'Horror.
Nella terza ed ultima parte,il narratore rinviene
il diario di un marinaio norvegese, Gustaf Johansen,
che insieme all'equipaggio della sua nave era
sbarcato su un'isola affiorata dal nulla,risvegliando temporaneamente,
nella spaventosa città morta di R'lyeh,il mostruoso dio Cthulhu,
e qui si va dal Fantastico al "Monster Movie".
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Matt Foyer-John Bolen-Ralph Lucas-Chad Fifer-
Susan Zucker-Kalafatic Poole-John Klemantaski-
Jason Owens-D. Grigsby Poland e David Mersault.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le musiche originali e potenti di
Chad Fifer-Ben Holbrook-Troy Sterling Nies
e Nicholas Pavkovic,la splendida,suggestiva che
richiama i tempi dell'espressionismo Tedesco
di David Robertson,il frenetico e contempo
classico montaggio di David Robertson
e gli splendidi effetti speciali in
Stop Motion di Terry Sandin e quelli
visivi di Dan Novy.
In conclusione un buon lavoro
di un gruppo di appassionati
che sono più precisi dei professionisti,
e prendendo uno dei migliori romanzi
di Lovercraft miscelano
i generi omaggiando il Cinema
degli anni '20 con il loro stile
e la tecnica di allora in maniera
ineccepibile e calcolando al dettaglio
e al millimentro ogni inquadratura,
con il Regista Leman che è uno da tenere
d'occhio.
Il mio voto: 8.
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