Regia di John Frankenheimer vedi scheda film
Tiepida spy-story che si basa su un soggetto la cui fragilità si ripercuote inevitabilmente sulla sceneggiatura. Si lascia guardare ma non merita sicuramente un posto di rilievo nel genere.
Dall'accoppiata Frankenheimer - Caine mi aspettavo sicuramente di più, a maggior ragione se la storia si basa su un soggetto di Ludlum. Mi tocca però stroncare questa pellicola, non perché manchino dei punti di forza, ma perché a mio avviso quelli deboli sono più numerosi. Tra questi l'idea stessa di base, troppo contorta per essere anche minimamente credibile: un complotto che nasce tanti anni prima e che punta su troppe incertezze. Come in ogni spy-story che si rispetti, si susseguono i colpi di scena e la tensione è palpabile, le atmosfere sono cupe e i personaggi giocano con l'ambiguità e il doppiogiochismo, da questo punto di vista sicuramente la pellicola funziona e coinvolge discretamente lo spettatore. Non un film da buttare, semplicemente un film al di sotto delle sue potenzialità. Caine stratosferico, inutile dirlo.
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