Regia di Harmony Korine vedi scheda film
Le immagini mostrano un gruppo di gente strana utilizzare pupazzi e mimare scene di sesso, altre immagini mostrano barboni utilizzare cassonetti della spazzatura e mimare rapporti sessuali, e altre ancora mostrano gente simile fare più o meno la stessa cosa con più o meno oggetti simili e ridere e piangere e di tutto di più…E adesso spiegatemi (recensione aperta al pubblico): Qual è il senso delle immagini? Cosa vogliono dire queste cose? Una volta Harmony Korine disse che era rimasto incuriosito dalla visione di barboni che mimavano scene di sesso con cestini dei rifiuti. E vabbè, la cosa sarebbe andata bene inserita in un film sul disagio della società ma nel contesto, dove dietro ci fosse una storia credibile. Stavolta il giovane pseudo-regista ci mostra immagini simili per la durata di un lungometraggio. Perché l’hai fatto, Harmony? “Perché se giravo un corto o mediometraggio, non sarebbe stato possibile per me distribuirli in sala, al contrario di un lungometraggio! Io dovevo guadagnare!” Il cinema di Korine, secondo gli eruditi, parlerebbe di disperazione. Stavolta la disperazione c’è…ma è quella del pubblico! Film senza senso che, nel non-descrivere i disagi giovanili (stavolta i giovani sono mascherati da vecchi che dovrebbero essere giovani di cervello e comportarsi come bambini arrapati e...mal di testa!!!), fa rivalutare pure roba come 3MSC- TRE METRI SOPRA IL CIELO. E Harmony Korine s’iscrive alla (fin troppo lunga) schiera di autori-equivoco per il divertimento dei finti intellettuali. Giudizio: Zero stellette!!!!
Quale sarebbe?
Tutto!!!
Stavolta non lo capisco proprio!
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