Regia di Amit Kumar vedi scheda film
Un labirintico, affascinante esercizio di stile questo interessante thriller notturno sulla corruzione della polizia e il potere del libero arbitrio.
Ambientato nel periodo plumbeo e bagnato delle torrenziali piogge monsoniche che si abbattono su Mumbai che diventano l'ideale cornice di questa storia narrata con qualche piccola ingenuità che ne limita un po' la portata, nel descrivere con mille sfumature e variazioni le conseguenze e il peso dei forti sensi di colpa che minano dall'interno i personaggi che animano il racconto che sono all'origine delle troppe esitazioni che impediscono scelte coraggiose e definitive, è comunque zeppo di riverenti omaggi ai generi e ai maestri che hanno fatto grande la storia della settima arte.
La conferma della vitalità del cinema indiano che non è solo Bollywood e che ci sono ancora registi come Kumar che provano ad esplorare terreni differenti e stimolanti come questo.
Passato fuori concorso dall'ultino Festival di Cannes, è ancora in attesa di un distributore.
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