Jim e la fidanzata Kelly sono a Willow Creek, in California, per mettersi sui passi di Patterson e Gimlin, i due ricercatori che nel 1967 riuscirono a filmare il bigfoot. Nonostante lo scetticismo di Kelly, Jim spera di riuscire con la sua telecamera a filmare la mitica creatura e, nell'attesa, incontra gli abitanti del posto, ognuno con la propria storia di avvistamento da raccontare. Noncurante degli avvertimenti ricevuti, Jim deciderà però di avventurarsi nel profondo della foresta insieme alla restia Kelly, andando incontro a eventi che faranno rimpiangere loro il non essere rimasti al motel.
Il vero remake di 'BWP', nella prima parte un ritratto affascinante a singhiozzo sull'America di provincia, nella seconda un vero e proprio viaggio nell'orrore del fuoricampo. La lenta carica empatica è interrotta da un brusco nero.
Robert Francis Goldthwait, per gli amici "Bobcat", si è fatto notare, nel 2011, con l'indipendente, strepitoso, "God Bless America", un caustico, fenomenale ritratto dell'America di oggi, un "Natural Born Killers" enormemente superiore al sopravvalutato film di Oliver Stone. Qui, invece, cambia totalmente registro e fa almeno tre passi indietro. Si dedica al genere "found footage", riduce… leggi tutto
Robert Francis Goldthwait, per gli amici "Bobcat", si è fatto notare, nel 2011, con l'indipendente, strepitoso, "God Bless America", un caustico, fenomenale ritratto dell'America di oggi, un "Natural Born Killers" enormemente superiore al sopravvalutato film di Oliver Stone. Qui, invece, cambia totalmente registro e fa almeno tre passi indietro. Si dedica al genere "found footage", riduce…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Il vero remake di 'BWP', nella prima parte un ritratto affascinante a singhiozzo sull'America di provincia, nella seconda un vero e proprio viaggio nell'orrore del fuoricampo. La lenta carica empatica è interrotta da un brusco nero.
commento di EightAndHalf