Regia di Ryan White vedi scheda film
I Beatles visti da una prospettiva inedita. Quella di Freda Kelly, la fedelissima segretaria del loro fan club, che ha seguito l'ascesa dei "fab four" dall'inizio alla fine. Una fan lei stessa, che ha iniziato giovanissima a tenere il filo dei rapporti fra la band e il grande pubblico. Prima di questo film non ha mai parlato né tantomeno speculato sulla sua incredibile storia. L'ha fatto ora per tramandare il ricordo al suo nipotino. Una dimostrazione di lealtà assoluta ai "suoi" Beatles. Il film è un documentario con al centro la figura di Freda, oggi settantenne, che ricorda nella sua semplice casa inglese il frenetico crescendo della "Beatlemania", con inserti fotografici, video, musica, testimonianze d'epoca e attuali e altro ancora. Con affetto e senza rimpianto. Ma con un pizzico di inevitabile malinconia. Ci si sofferma molto sui "glory days", anni '63-'65, decisamente meno sulla decadenza finale, fra la morte del manager Epstein, il periodo Apple e i dissidi fra i membri della band. Di canzoni dei Beatles se ne sentono poche, ci si concentra (giustamente) sulla bella figura di Freda, il suo lavoro, i suoi rapporti, la sua personalità e il suo carattere. Alla fine, nei titoli di coda, c'è Ringo Starr con un piccolo saluto di ringraziamento. Nessuna notizia, invece, di Paul. Strano, no? Consigliatissimo ai "beatlesiani", ma anche a chi ama i ritratti e le storie d'ordinaria straordinarietà. Il film sarà al cinema solo per un giorno, martedì 27 maggio alle 20.30 (elenco sale e dettagli sulla programmazione su www.nexodigital.it).
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