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Il ritorno dei morti viventi

Regia di Dan O'Bannon vedi scheda film

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La recensione su Il ritorno dei morti viventi

di alan smithee
6 stelle

34 TFF  - AFTER HOURS  - NOTTE HORROR 

Oltre quindici anni dopo l'epidemia di morti viventi che ha aperto la strada ad un vero e proprio filone horror in cui il regista capostipite George A. Romero ha sempre mantenuto lo scettro ed il controllo, ma che ha permesso a molti altri cineasti di cimentarvi, seguiamo questo divertente, sconclusionato seguito weird scritto da Daniele O' Bannon, sceneggiatore (ed attore) di Dark Star e sceneggiatore di Alienati, qui esordiente in regia.

Alcuni fusti militari contenenti i non morti messi tranquilli entro una salamoia velenosa in grado di renderli dormienti, viene inviata per sbaglio ad una impresa che conserva cadaveri animali ed umani utilizzati per scopi scientifici.

L'attività sorge vicino ad un cimitero, che proprio il giorno del misfatto viene preso d'assedio da un gruppo di sciroccata punk strafatti.

Quando due impiegati aprono per errore uno dei contenitori "zombeschi", I vapori dell'involucro fanno il giro dell'impianto di reazione risvegliando tutti i cadaveri contenuti nell'hangar  e la ciminiera della fabbrica, riversando i fumi sul cimitero, farà riportare alla vita i cadaveri dei morti, affamati di cervelli umani che possano alleviare il loro dolore e la frustrazione di essere tornati a vivere.

The return e' uno spasso weird e kitch davvero esilarante in cui non si finisce mai di ridere: una vera e propria farsa che non rinuncia in appendice a dire la sua sulla stupidità militare che regna nel sistema esecutivo e militare a stelle e strisce.

I non morti sono simpaticissimi, sbruffone e impertinenti, gli umani spesso sciocchi, creduloni e stolti. 

Il film, che pare una barzelletta, in Usa è un cult assoluto e se ne capisce il perché.

Perfetto secondo film di una scoppiettante seconda avventura della Notte Horror torinese al TFF

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