Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Per evitare guai alla famiglia, Marty McFly (Fox) è costretto ad andare nel futuro, nel 2015, in compagnia dell'amico scienziato Doc (Lloyd). Ma così facendo ingarbuglia le cose peggio di come già stavano ed è costretto a tornare indietro al '55, per evitare che l'allora rivale in amore di suo padre diventi un magnate, grazie ad un almanacco che dal 2015 riporta tutti i risultati della gare sportive, conoscendone in anticipo l'esito e scommettendoci sopra. Il finale si chiude bruscamente rinviando ad una terza parte. Come spesso accade per i sequel di film di successo, anche Ritorno al futuro si connota per il riciclaggio pedissequo di molte situazioni del film precedente, che ne rendono pressoché impossibile una fruizione autonoma. E se qualche merito va agli sceneggiatori per l'idea dei "paradossi temporali" con i quali inzeppano la trama, altrettanto non può dirsi del ritmo, basato quasi esclusivamente sui poco accattivanti inseguimenti. L'idea di mostrare al protagonista cosa sarebbe stata la vita se lui non fosse nato è ripresa da La vita è meravigliosa di Capra.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta