Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Secondo capitolo molto atteso e di passaggio che immette nella serie un pessimismo di fondo sull'avidità umana amplificato dal moltiplicarsi delle prospettive generazionali. I guai temporali del primo episodio non sono niente rispetto al corto circuito cronologico creato da un banale almanacco sportivo... Come sempre l'ironia ben presente e gli effetti speciali all'altezza sopperiscono alla ripetizione delle situazioni, che però rivelano dei retroscena intriganti per come ampliano la narrazione del numero 1 e funzionali a creare una fidelizzazione al brand. Comunque ci si diverte, anche con delle atmosfere più cupe e con più violenza e parolacce del precedente di cui si rimpiange di certo la leggerezza e la presa maggiore sull'immaginario.
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