Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Beh, chi non ha mai desiderato almeno una volta in vita sua di poter viaggiare nel tempo? Ecco, questo divertente film realizza davanti ai nostri occhi questo sogno assai comune, con una tale dose di coinvolgimento da riuscire a non annoiare manco coloro che ne conoscono a memoria ogni singola scena e/o battuta. E si chiude un occhio con piacere davanti agli inevitabili paradossi temporali.
Un classico del genere, meritato il suo ingresso nella storia del cinema. Questo è il secondo di una trilogia, che in realtà tale non è, perché gli episodi non sono affatto indipendenti fra loro, risultando dunque più simili a un unico film diviso in tre parti. E ciò trova appunto conferma nei titoli, a scanso di equivoci.
A differenza del primo, qui si perde in un certo senso la spontaneità delle origini, restando prigionieri di un sistema che si era convinti di riuscire a dominare alla perfezione. Non intendo affatto dire che non sia spassoso, anzi. Solo, mi è parso vivere troppo di rendita, riproponendo una formula di comprovato successo. Ciò è evidente soprattutto durante il primo viaggio, in cui si rivivono quasi le medesime situazioni, sebbene in un contesto diverso, camuffate da citazioni. Dove invece si è riusciti a ribaltare tale "difetto" a proprio vantaggio è nel secondo, bisogna darne atto.
L'esito favorevole è comunque assicurato, perché i protagonisti indiscussi sono sempre loro: Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Da non perdere, anche soltanto per assistere alle loro interpretazioni, soprattutto in certe ormai celebri scene.
Inciampa nei più classici paradossi temporali, questa volta in misura ancora maggiore, a causa dell'intreccio. Tuttavia si finirà immancabilmente per godersi lo spettacolo e ignorare il resto.
Sempre talentuoso Alan Silvestri, cita se stesso e firma un altro pezzo di questa famosa colonna sonora.
Forse avrei scelto uno solo dei due viaggi, 2015 o 1955, strutturando la trama di conseguenza.
Ispirato come non mai, firma quella che è forse la sua opera più celebre.
Perfetta incarnazione di Marty McFly. Nessuno come lui.
Il mitico e inimitabile "Doc" Emmett L. Brown. Eccezionale.
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