Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Secondo episodio della trilogia e forse il più debole dei tre. Troppa carne al fuoco e tutto al limite dell'incongruenza. Il futuro in cui si ritrovano Marty e Doc ha nei suoi personaggi l'aspetto, a mio avviso, debole. I futuri figli di Marty e consorte appaiono dei perfetti idioti, tutti interpretati da M.J.Fox, femmina compresa. Persino la versione del padre del futuro, che nel primo episodio l'avevamo lasciato fico, posato e di gran classe, è divenuto un idiota. Qualcosa non torna, ma tant'è, la parentesi nel futuro è fugace e il ritorno al presente distorto (per colpa dell'ingenuità di Marty), è forse la parte migliore del film. Poi ecco che si complica tutto, si ritorna al passato, ci sono due Marty, due Doc, due Biff e tutto rischia di diventare paradossale e ingarbugliato. E non è l'effetto visivo a far storcere il naso (almeno è tutto ancora artigianale) ma le domande che ci si pone sui vari se stessi che potrebbero e dovrebbero combinare e scombinare la realtà. Fortuna che nel terzo capitolo tutto diventa più godibile e leggero. Episodio debole, quindi. Rimarrà sempre nella storia della trilogia, intendiamoci, ma sembra davvero girato di fretta e sull'onda del successo.
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