Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Divertente e intelligente film di Bolognini
Grande film di Bolognini.Satira di costume sferzante, intrisa di ironia e umorismo, per parlare di un problema che all'epoca investì diverse famiglie.Quando la legge Merlin del 1957, sanci la chiusura definitiva delle case di tolleranza,o d'appuntamento che dir si voglia,si liberarono quegli appartamenti, che vennero regolarmente venduti o affittati per uso abitativo, ma il retaggio e la fama che li accompagnava, rese la vita difficile ai nuovi inquilini.Il regista, coadiuvato da un cast sbalorditivo,"in primis" i soliti Totò e Peppino,ma anche Valeri e Caprioli, girò una commedia divertente e al contempo,diligente e caustica, nello stigmatizzare i pregiudizi che affliggevano gli italiani nel primo dopoguerra,peraltro se da una parte biasimavano pubblicamente quei posti, poi però dall'altra li frequentavano assiduamente e clandestinamente,con ipocrisia sacerdotale,:"fai come dico io, ma non fare ciò che faccio io"
Un podologo , buon padre di famiglia ,che ha impellenti problemi di coabitazione, si traferisce, ignaro e raggirato da uno scaltro traffichino,con la sua numerosa famiglia in uno di questi alloggi, una splendida dimora, ampia, confortevole, a buon mercato, scoprirà presto a sue spese,le condizioni di questo "affare" Dopo una serie di esilaranti peripezie,equivoci ,discussioni e litigi con ex clienti che non si rassegnano,troverà il coraggio di comunicare alla moglie e alla famiglia, la "natura" di quella casa e dopo uno smarrimento iniziale, ritroverà la solidarietà di tutti i membri della sua famiglia,
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