Il 20 settembre 1958 entra in vigore la legge Merlin: vengono chiuse quelle che già erano dette "case chiuse" e si rendono disponibili appartamenti (che nessuno vuole). Il callista Peppino Armentano, che ha impellenti problemi di coabitazione, si traferisce, ignaro e ingenuo, con la numerosa famiglia in uno di questi alloggi particolari. Ma il nonno, Cavaliere di Vittorio Veneto, si ricorda di essere già stato tra quelle mura molti anni addietro, ai tempi della sua giovinezza...
Note
Mauro Bolognini riesce a trarre dall'argomento farsesco una gustosa satira di costume sull'italico maschio, più frequentatore di bordelli che seduttore per meriti di fascino.
Ben scritto e ben recitato. Un pizzico di neorealismo in salsa comica aumenta l'empatia e la longevità del film. Totò pur a margine è fantastico. Consigliatissimo.
L'esortazione del titolo riassume il discorso predicozzo di Totò dalla finestra dell'ex-bordello chiuso per la legge Merlin; l'argomento è trattato senza eccessi volgari, ma con battute prevedibili, in una decorosa commedia tipica dell'epoca.
Il soggetto è sfruttato con intelligenza, ma anche con il tipico cinismo che certa commedia all'italiana utilizzava coi suoi personaggi. Curioso il ruolo di Totò.
un po' amaro ma comunque divertente questo bel film con totò che per una volta fa la spalla a peppino.il comico napoletano che urla SORA GINA è da cineteca
ARRANGIATEVI!!!! E' l'urlo finale di Toto' rivolto ad un epoca ormai finita,quella delle case chiuse: luoghi di goliardate,di "iniziazioni" sessuali, trasgressioni e adulteri di borghesi in doppiopetto,insomma l'Italia perbene ed insospettabile.E' il 1958 in una Roma in pieno conclave dopo la morte dell'austero Papa Pacelli, la senatrice Merlin ha da poco varato un emendamento che regola… leggi tutto
La legge Merlin, si sa, fece chiudere i "casini", e ne scaturirono insoddisfazioni e applausi, e comunque certe abitudini cambiarono: sullo sfondo di questo fatto storico, una commedia che ancora risente dell'influsso del neorealismo rosa, pure se la cosa è abbastanza sfumata. Mauro Bolognini, abilissimo nel dirigere gli intepreti, consegna a Peppino De Filippo le chiavi del film, e gli… leggi tutto
Siamo nel 1959 e tutto torna. Tranne una cosa: il colpevole ritardo sui tempi di Bolognini, che sarebbe giustificato se fosse ancora alle prime armi dietro la macchina da presa, ma così in effetti non è: in quello stesso anno girava La notte brava e, pochi mesi dopo, sarebbe stata la volta del Bell'Antonio, film di vasto spessore, ben più consistenti di questo facile e… leggi tutto
Devo dire che è proprio divertente questa pellicola, e lo è in modo intelligente, parlando anche di argomenti seri senza mancare di rispetto.
La parte più spassosa è quella centrale, quando i nuovi inquilini entrano nell'appartamento, senza che le donne di famiglia sappiano che cosa esso sia stato.... Lì bisogna proprio fare i complimenti agli…
Arrangiatevi Italia 1959 la trama: Un padre di famiglia è in cerca di una casa, dopo innumerevoli tentativi trova tramite un maneggione una dimora stupenda, ad un ottimo prezzo, ma c’è un perché.........La recensione: Arrangiatevi è un ottimo esempio di grande cinema, una commedia grottesca, con equivoci di tutti i generi e situazioni al limite del…
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Commenti (12) vedi tutti
Ben scritto e ben recitato. Un pizzico di neorealismo in salsa comica aumenta l'empatia e la longevità del film. Totò pur a margine è fantastico. Consigliatissimo.
commento di ivanobluUna buona commedia: sottile, intelligente, ironica e divertente.
leggi la recensione completa di BalivernaMa io in questa casa ci sono gia’stato disse Totò.
leggi la recensione completa di claudio1959Peripezie e difficoltà di una famiglia piccolo borghese, con un Totò in buona forma e alcune scene davvero memorabili.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUno dei più intelligenti e spiritosi film comici italiani.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDivertente e intelligente film di Bolognini
leggi la recensione completa di Furetto60Recensione col vecchio nickname Titanic900:"Malinconico in certi momenti, ma in altri di una comicità autentica ed unica. Molto bello."
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Film interessante e ben recitato -
commento di wang yuL'esortazione del titolo riassume il discorso predicozzo di Totò dalla finestra dell'ex-bordello chiuso per la legge Merlin; l'argomento è trattato senza eccessi volgari, ma con battute prevedibili, in una decorosa commedia tipica dell'epoca.
commento di luisasalviIl soggetto è sfruttato con intelligenza, ma anche con il tipico cinismo che certa commedia all'italiana utilizzava coi suoi personaggi. Curioso il ruolo di Totò.
commento di Daltonun po' amaro ma comunque divertente questo bel film con totò che per una volta fa la spalla a peppino.il comico napoletano che urla SORA GINA è da cineteca
commento di leo$