Regia di Stephen Frears vedi scheda film
VOTO : 6/7.
Noir di sicuro affidamento, prodotto da Scorsese e diretto da un Frears ispirato ed in grado di gestire al meglio un cast di “volponi” che ben si adattano al tono truffaldino messo in campo.
Parte con connotazioni leggere, ma ben presto le carte in tavola assumeranno tratti ben più intriganti e pericolosi.
In scena abbiamo infatti tre personaggi che sono tutto un programma, tutti dediti alle loro truffe ed imbrogli.
Il film è decisamente coinvolgente (buon ritmo e continui accadimenti) e spinge lo spettatore a fare congetture ed a pensare alle dinamiche rappresentate, in quanto il regista si diverte a mescolare le carte in tavola, fino al finale con sorpresa.
Forse un po’ confusionario e non convincente del tutto nella definizione del dettaglio, ma, preso come prodotto di genere, è spiazzante e “cattivo” il giusto, funzionando così nel complesso piuttosto bene, proponendo un intreccio di vita senza speranza o via d’uscita (il sogno americano ormai è in altri lidi).
Senza voli pindarici lo considero accattivante e sostanzialmente valido nell’espletare il suo compito, offrendo quanto si possa aspettare uno spettatore qualunque dalla sua visione.
Valido.
VOTO : 6/7.
Regia di valore, sfrutta bene i personaggi, ma mi ha lasciato anche l'impressione che il materiale a sua disposizione potesse essere sfruttato un pò meglio.
VOTO : 7+.
Prova di gran classe.
VOTO : 6,5.
Abbastanza bravo.
VOTO : 6/7.
Convincente.
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