Regia di Peter Segal vedi scheda film
Due star si sfidano sul campo di boxe per la gioia dei loro fan (ma di nessun altro).
A parte la ridicolaggine di fondo data dall'età dei due protagonisti, il film è assolutamente convenzionale, l'immancabile storiella sentimentale che gli fa da sfondo è vecchia, prevedibile e patinata, i personaggi secondari sono appena abbozzati e scopiazzati da decine di altre banali commedie hollywoodiane. Ma il colpo di grazia glielo da Kevin Hart in un ruolo secondario, che porta il peggio dell'umorismo afroamericano.
Ma in fondo si può dar torto ai produttori? Quando si riesce a far sfidare sul ring Stallone (che coi vari Rocky è entrato nell'immaginario collettivo) e De Niro (che aveva interpretato La Motta in Toro scatenato e pare che si sia scordato d'essere un grande attore) che senso ha preoccuparsi della storia?
Per farla breve Il grande match è solo una pomposa autocelebrazione, zeppa di autoironia forzata e di scontate citazioni. Inevitabilmente povero di spirito e d'intelligenza.
L'incontro finale offre qualche emozione ma vedere due star sulla soglia dei settanta, sopraffatti dalle rughe (De Niro) e dagli steroidi (Stallone) che si prendono a cazzotti per la gioia violenta dei loro fan fa quasi venire il voltastomaco.
Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:1 ritmo:2 tensione:1
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