Regia di Peter Segal vedi scheda film
Cosa fanno i vecchi quando si annoiano? Nel nostro caso, si massacrano su un ring per una somma di denaro francamente neppure esagerata. Con tutto questo parlare di età media allungata e di nuovi svaghi e nuovi stili di vita per la terza età, bisogna constatare che forse il mondo va davvero in questa direzione; ma nel 2014 in cui questo Il grande match esce in Italia (in ritardo di qualche mese rispetto agli Usa e ad altre nazioni), la somma degli anni dei tre protagonisti centrali Robert De Niro (71), Sylvester Stallone (68) e Kim Basinger (61) fa esattamente 200, cifra tonda; l'età addizionale diverrebbe poi 281 se venissero aggiunti gli anni di Alan Arkin (Oscar 2007 per Little miss sunshine): diviso per quattro fanno oltre 70 a testa. Insomma, va bene prendersi con autoironia, ma vedere degli anziani che si ammazzano prima di fatica e poi di botte non è nulla di particolarmente eccitante, anzi fa persino un po' pena. La sceneggiatura di Tim Kelleher e Rodney Rothman fa leva anche su questo, certo non intende dipingere i due protagonisti maschili come dei supermacho come accadeva svariate decadi prima; ma a questo punto allora il senso dell'operazione va a farsi benedire quando viene messo in scena il fatidico combattimento finale: dopo tanto parlare, rimandare, accampare scuse, preparare e poi disdire e poi ripromettere, l'unico modo per chiudere decorosamente la storia era quello di non sbattere in faccia al pubblico i corpi dei mostri sacri Stallone e De Niro devastati dall'età e per di più straziati dai colpi sul ring. Al di là di questo, comunque, la commedia regge su una struttura narrativa prevedibilissima, ma solida e il debito paragone con Sfida senza regole (Jon Avnet, 2008), nel quale De Niro incontrava Pacino, la vede senz'altro vincitrice. Divertenti macchiette i ruoli del già citato Arkin e di Kevin Hart; comparsata per Ireland Baldwin, figlia della Basinger. 4,5/10.
Due pugili a ridosso dei settanta sono convinti con una grande somma a riprendere un combattimento mandato all'aria trent'anni prima, per ripicche personali. La coppia si riforma, ma gli screzi rimangono vivi.
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