Regia di Mario Monicelli vedi scheda film
Non posso che dare ragione alle stesse parole di Monicelli, che affermava di aver sbagliato cercando di dirigere Toto' in chiave neorealista, senza averlo veramente capito.
Toto' e' sempre grande, ma questo e' uno dei suoi film meno brillanti... la gabbia dell'impostazione registica lo limita troppo, lo castra.
Ben diversa fu la straordinaria operazione che fece Pasolini con il principe De Curtis ("Uccellacci e uccellini", "Che cosa sono le nuvole"). Pasolini aveva capito (e rispettava) la grandezza di Toto'. Monicelli voleva plasmarlo, non utilizzarlo!
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