Regia di Anthony Russo, Joe Russo vedi scheda film
S.H.I.E.L.D. vs HYDRA vs CAPTAIN AMERICA vs S.T.R.I.K.E.
Il secondo capitolo delle avventure del supersoldato dal ridondante nome è, per chi scrive, nettamente superiore all’introduttivo film del 2011; il quale appariva incompleto e zeppo di anticipazioni, confezionato come un lungo trailer nonché mediamente sciovinista. Questo seguito, invece, essendosi l’asciato alle spalle le pedanti spiegazioni motivazionali e “fisiche” sulla genesi del personaggio, riesce a proporre una formula sufficientemente convincente, tale da non stancare lo spettatore per le oltre due ore di durata.
Pregi che si possono ricondurre ad un unico elemento: la scelta di non lasciare la scena esclusivamente al protagonista, il non sempre convincente Chris Evans, ma di attorniarlo di numerosi personaggi di contorno, alcuni al limite del co-protagonismo. Come l'efficace Scarlett Johansson (la Vedova Nera) o il gigione Samuel L.Jackson (Nick Fury), valide spalle del nostro eroe nel sorreggere un film dalla trama, fumettistica, altrimenti (inevitabilmente) fragile. Senza dimenticare l’apporto di un divertito Robert Redford, mediamente a suo agio nei panni del mellifluo segretario generale dello S.H.I.E.L.D.. Alexander Pierce, ma capace di illuminare la pellicola con la sua sola (carismatica) presenza.
I super-problemi, secondo il trend post-eroico introdotto probabilmente in ambito fumettistico intorno agli anni 90, iniziano a funestare la vita del nostro eroe, spaesato in un’epoca non sua e impelagato nelle zone grigie delle varie organizzazioni interessate a lui (o alla sua eliminazione) in un crescendo di tradimenti e macchinazioni forse eccessivi, ma che grazie ad un buon ritmo generale non disturbano eccessivamente la visione: le lunghe sequenze d’azione sono infatti ben strutturate ed integrate nella trama, senza fagocitazioni eccessive, piacevole sfogo “action” della costruzione drammatica generale.
Rimangono gli immutabili difetti di fondo del filone cinematografico Marvel (inevitabili in ambito fumettistico), quali un eccessivo citazionismo con le precedenti “puntate”, crossover e stucchevolezze varie, per fortuna abilmente tenute sotto il livello di guardia da un montaggio preciso e dinamico. Oltre a qualche dubbio “logico” sulla natura bislacca del “diabolico” piano del villain di turno, cioè utilizzare tre enormi Helicarrier (megadroni corazzati e armati) per eliminare contemporaneamente ben 10.000.000 di persone (no, non mi è sfuggito qualche zero in più…il numero citato è proprio questo [sic !]) sparse per tutto il globo (!!), ritenute pericolose per il futuro dell’HYDRA.
Ma si può tranquillamente “sorvolare” e, dopo l’immancabile anticipazione successiva ai titoli di coda, attendere gli esiti della guerra civile…
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A me ' sto Winter Soldier e' piaciuto parecchio...come dici tu meglio del pedante primo episodio.
Guadagna soprattutto grazie alla presenza di Bucky Barnes piuttosto che Vedova Nera secondo me.
A presto
Vero anche per me, l'esordio fu una delusione mentre questo mi è parso più omogeneo e piacevole. Principalmente e indiscutibilmente grazie ai numerosi persoanggi di contorno (anche Bucky Barnes, of course !). Chissà il successivo...
Anche a me sto film è piaciuto davvero tanto,uno dei miei preferiti della Marvel(insieme a Civil War e al bellissimo Guardiani della Galassia). Grandi scene d'azione, grande villain(Winter Soldier) e Vedova Nera/ Scarlett Johansson è sempre un grande piacere da vedere( quando faranno un film solo su di lei?).Lo script,nonostante qualche difetto, mi ha colpito.
Ciao!
L'impegno dello script è stato senz'altro più ragionato, dividendo l'onere del film su una coralità di personaggi e con pochi tempi morti; cosa non scontata in un film di supereroi. Io invece penso che, singolarmente, tutti i personaggi Marvel (gli attori che li interpretano) non siano in grado di "reggere" il peso un film intero (finora, in base alle varie uscite visionate da me) ma in gruppo, come nel primo " The Avengers", riescono comunque ad intrattenere e divertire senza patemi. Comunque, la Vedova Nera è senz'altro affascinante, in ogni senso ;-)
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