Regia di Anthony Russo, Joe Russo vedi scheda film
Capitan America, ovvero Steve Rogers (Chris Evans) deve abitursi a vivere ai giorni nostri, aiutato dai 'colleghi' Wilson/Falcon (Anthony Mackie) e Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) e, in pratica, alle dipendenze di Fury (Samuel L. Jackson), nell'organizzazione spionistica S.H.I.E.L.D., guidata (apparentemente) da Pierce (Robert Redford); dopo aver rivisto la sua vecchia fiamma Peggy Carter (Hayley Atwell), oramai, al contrario di lui, invecchiata, ritroverà un vecchio amico creduto morto ma i rapporti tra i due non saranno più improntati sull'amicizia...
Con 'Captain America - The Winter Soldier' si assiste al passaggio della regia dalle incerte mani di Joe Johnston, regista di mestiere, che ha toccato come mero esecutore i più disparati generi, a quelle, ben più 'robuste' dei fratelli Anthony e Joe Russo i quali, approfittando del cambio di registro - si passa dalle atmosfere patriottarde della II Guerra Mondiale, epoca nella quale il primo capitolo, a dir il vero non riuscitissimo, era ambientato a quelle odierne, ipertecnologiche ed improntate sul mito del controllo delle vite altrui tramite ogni dispositivo elettronico, che ha di fatto limitato la privacy di ciascun individuo - girano, mettendo in atto le dovute e continue sospensioni di incredulità derivate dall'origine fumettistica dell'operazione, una credibile spy story, sorretta da un ritmo incessante, da grandiose, anche se un po' ripetitive, scene d'azione, e attraversata da personaggi in gran parte azzeccati, a cui fanno da contraltare altri meno riusciti.
Sebbene il protagonista Chris Evans non brilli per una vasta gamma di espressioni, bisogna dire che la sua prestanza fisica compensa a tali lacune e per la parte del 'più grande soldato americano di tutti i tempi', come viene pomposamente apostrofato, basta e avanza e Robert Redford, nel ruolo del funzionario che trama nell'ombra, appare più bolso che mai, sono i comprimari a risollevare il cast: il Fury di un carismatico Samuel L. Jackson, di cui, nel finale, viene citato nel suo storico personaggio Jules di 'Pulp Fiction' con annesso monologo biblico Ezechiele 25,17; la Vedova Nera, a cui presta il volto e le forme fasciate in costumi attillatissimi l'affascinante Scarlett Johansson; Falcon, soldato alato impersonato dal simpatico Anthony Mackie e, soprattutto, il Soldato d'Inverno, che condivide il titolo con il protagonista, avvolto nel mistero nell'inizio, svelato a tre quarti della narrazione, per ricomparire poi nei titoli di coda, con il volto, prima semicoperto poi finalmente riconoscibile, di Sebastian Stan.
Voto: 6/7.
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