Regia di Gordon Douglas vedi scheda film
VOTO 7,5 SOTTOVALUTATO (Tv 10 Aprile 2011) Non siamo ancora nel revival politically correct della New Hollywood, i territori sono ancora classici, ma ormai il genere si stava evolvendo in una forma più laida e violenta (gli "spaghetti" daranno poi il colpo di grazia) sempre più propensa alla malinconia e all'introspezione psicologica dei caratteri. Ma Douglas conquista lo spettatore anche con un solido spirito avventuroso, senza mai perdere di vista sia il paesaggio che il ritmo, sfruttando una bella sceneggiatura (stereotipata però genuinamente western) e una squadra di attori non famosi ma carismatici. Alcuni luoghi come il saloon al presidio e la base del Rio Conchos, con il cattivo e misterioso colonnello sudista (una sorta di Kurtz/Cuore di tenebra in anticipo di 15 anni) sono indimenticabili, autentiche calamite dell'immaginario cinematografico. Con un finale teso e spettacolare questo film è assolutamente da rivalutare.
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