Espandi menu
cerca
Pinkus l'emporio della scarpa

Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11134
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Pinkus l'emporio della scarpa

di mm40
6 stelle

Sally Pinkus è uno studente scapestrato: espulso da scuola, trova lavoro come commesso presso un calzolaio, ma tenta di sedurne la figlia e viene di nuovo cacciato. Con un sotterfugio riesce a farsi assumere in un altro calzaturificio, ma questa volta trova l’amore di una ricca donna a toglierlo da ogni impiccio.

Pellicola divisa in tre atti (come si usava all’epoca seguendo la tradizione teatrale), diretta e interpretata da un giovane Ernst Lubitsch, Pinkus l’emporio della scarpa è una delle primissime opere del regista tedesco. Le sue doti dietro la macchina da presa già si intuiscono: il ritmo è altissimo e la storia – con una sceneggiatura di Hanns Kraly ed Erich Schoenfelder – vive di una brillante ironia lievemente corrosiva, mirata a prendere in giro una serie di stereotipi della società contemporanea. Innanzitutto chiaramente il mito del self made man, rovesciato qui a favore di un cialtrone totale quale il Pinkus del titolo, instancabile seduttore senza troppa fortuna, almeno fino al colpaccio finale, inetto, sgraziato e pieno di sé ma proprio per questo simpatico. Accanto al regista recitano i due sceneggiatori in altrettante particine, ma soprattutto Ossi Oswalda (spesso sul set con Lubitsch in questo periodo), Guido Herzfeld ed Else Kentner. 6/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati