Gioco degli equivoci con momentaneo scambio di partner tra due coppie che abitano in appartamenti con le finestre poste una di fronte all'altra.
Note
I temi sono quelli tipici di Lubitsch e la trama richiama diverse situazioni del precedente Matrimonio in quattro, tuttavia il grande regista non appare qui particolarmente ispirato. Il rimando del titolo originale a una Parigi di fatto invisibile nella pellicola ha un intento meramente esotico (rappresentava all'epoca il paradigma della società libertina e gaudente).
Un dottore e sua moglie vedono il dirimpettaio a torso nudo alla finestra; il medico fa uno scandalo, ma è solo l’inizio di una giornata complicata, che culminerà in una serata ancora più turbolenta.
Girato poco dopo Matrimonio a quattro (1924), La vita è un Charleston riprende le dinamiche di quella pellicola – una girandola di equivoci in cui vengono… leggi tutto
Un dottore e sua moglie vedono il dirimpettaio a torso nudo alla finestra; il medico fa uno scandalo, ma è solo l’inizio di una giornata complicata, che culminerà in una serata ancora più turbolenta.
Girato poco dopo Matrimonio a quattro (1924), La vita è un Charleston riprende le dinamiche di quella pellicola – una girandola di equivoci in cui vengono…
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