Regia di Bruno Corbucci, Giorgio Capitani vedi scheda film
Il successo balneare dell'anno precedente di "Rimini Rimini" ha portato a elaborazione "Rimini Rimini - Un anno dopo", secondo capitolo costruito su uno schema progettato, stavolta, da quattro mani. Parliamo di Bruno Corbucci e Giorgio Capitani. La pellicola, anzi forse meglio dire, il secondo capitolo è semplicemente una pochade che raggruppa quattro storielle che cadono facilmente in un umorismo di bassa lega e, quindi, volgare. Possiamo dire che è solo un pretesto per, chi abbiamo visto senz'altro con gusto e piacere il primo capitolo, rivivere in un' ora e mezza l'estate romagnola.... mi correggo, una semplice giornata d'agosto: Ferragosto. La commedia mostra, dunque, segni di stanchezza; infatti tende a decollare gradualmente, innanzittutto, un ciclo che entrato a far parte nella moda, nel costume, nella società italiana: L'Estate Italiana, un tema che ha avuto origine tra la metà degli anni '70 e gli inizi degli anni '80. Ne è un grande esempio del cinema vancanziero "Sapore di Mare" di C. Vanzina. Ma non dimenticheremo assolutamente un altro capolavoro "Casotto" di S. Citti. Per concludere questa mia osservazione, "Rimini Rimini - Un anno dopo" delude sì il pubblico ma in ogni maniera è possibile ricuperarlo.
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