Seth è un bambino di nove anni che vive con i genitori in una casetta persa nell'immensità della pianura canadese. Attorno a lui accadono avvenimenti drammatici e tragici che il piccolo protagonista comprende secondo la propria sensibilità, suggestionata e inquieta. Il suo passo d'addio all'infanzia è costituito da emozioni profondamente sconvolgenti.A un superficiale livello di lettura il film può apparire un semplice horror, invece si tratta di un'inquietante interpretazione dell'abbandono dell'età infantile, di uno sguardo angoscioso buttato sul mondo adulto. Un'opera prima di robusta visionarietà e insolita durezza.
Un film molto pessimista e crudo con dei risvolti horror visto da un punto di vista di un bambino. Bella la fotografia, molto bella la colonna sonora e grande la fotografia. Non è un film per tutti.
Partenza interessante ma poi non mi impressiona con la sua storia anche se nessuno si comporta come una persona normale,splendida la fotografia quello che dicono e fanno in questo film fmi ha fatto storcere spesso il naso.voto 4 -
Non mi è dispiaciuto, ma non mi ha fatto nemmeno impazzire. "Riflessi sulla pelle" è un film molto duro e pessimista, una storia atroce vista dalla prospettiva di un bambino. La scena finale è molto bella.
Un poliedrico personaggio come P.Ridley non può che dividere le sue capacità artistiche fra diverse forme espressive, ad oggi però che in poco più di un ventennio ha sfornato solo tre titoli, a dispetto di tante altre attività frenetiche l’indicazione che il cinema non sia per lui una priorità non sembra proprio un azzardo. Il suo ormai lontano… leggi tutto
Pochi artisti poliedrici (o presunti tali) possono anche lontanamente paragonarsi a Philip Ridley e al suo talento. Incredibile questa sua opera prima (cinematograficamente parlando), successiva ai sue due capolavori letterari Crocodilia e Gli Occhi di Mr Fury, con Riflessi sulla pelle, di cui ovviamente è anche sceneggiatore, continua il suo personale percorso negli orrori dell'infanzia. … leggi tutto
Dall'esplosione del rospo all'inizio, è tutto un susseguirsi di situazioni sgradevoli e/o schifose. I personaggi sono tutti antipatici o ambigui (a cominciare dal bambino protagonista), o patetici (i genitori). Il dolore più giusto e legittimo, cioè quello della donna che vive sola, viene espresso nel modo più scostante e importuno. Nel passato, allo stesso modo, sono… leggi tutto
In un luogo remoto un bambino di nome Seth vede i suoi amici uccisi da ignoti assassini, il fratello (un giovane Viggo Montersen) che torna a casa dopo molto tempo tempo e si innamora di una vedova apparentemente inconsolabile che vive nella memoria del marito defunto.
Film dallo stile surreale e straniante alla David Lynch, ambientato dentro una campagna dalla bellezza…
Dall'esplosione del rospo all'inizio, è tutto un susseguirsi di situazioni sgradevoli e/o schifose. I personaggi sono tutti antipatici o ambigui (a cominciare dal bambino protagonista), o patetici (i genitori). Il dolore più giusto e legittimo, cioè quello della donna che vive sola, viene espresso nel modo più scostante e importuno. Nel passato, allo stesso modo, sono…
Riflessi sulla pelle, ovvero non è sensato cercare orrori immaginari perchè nel mondo reale ve ne sono di ben più terribili e terrificanti. Film profondamente cupo, che rappresenta un mondo dominato dalla disperazione e dalla malvagità, in cui la potenzialmente idilliaca ambientazione rurale è utilizzata per trasmettere l'idea dell'isolamento e della follia, e…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
Condivido molti degli aspetti positivi di questo film delineati in altre recensioni. La fotografia è davvero splendida così come l'ambientazione, amena, ma senza alcun punto di riferimento, senza confini; una piccola parte di un mondo inquietante ed incapace di comprendere. Quasi che al resto del mondo, in realtà, non interessi affatto capire ciò che che lì,…
Un poliedrico personaggio come P.Ridley non può che dividere le sue capacità artistiche fra diverse forme espressive, ad oggi però che in poco più di un ventennio ha sfornato solo tre titoli, a dispetto di tante altre attività frenetiche l’indicazione che il cinema non sia per lui una priorità non sembra proprio un azzardo. Il suo ormai lontano…
Pochi artisti poliedrici (o presunti tali) possono anche lontanamente paragonarsi a Philip Ridley e al suo talento. Incredibile questa sua opera prima (cinematograficamente parlando), successiva ai sue due capolavori letterari Crocodilia e Gli Occhi di Mr Fury, con Riflessi sulla pelle, di cui ovviamente è anche sceneggiatore, continua il suo personale percorso negli orrori dell'infanzia. …
L'adolescenza continua, come il Cinema. Un film sull'Adolescenza al cinema è IL Cinema. Adolescenza continua... anche (e soprattutto) in animazione, la mutazione pure. Libera e sevaggia, questa volta non…
Ieri, alla notizia della morte e della violenza sessuale (dopo essere stata strangolata dallo zio) di Sarah, ho provato la stessa sensazione: un pugno nello stomaco, come quando vidi Mystic River, ma quello…
Strano oggetto poco identificabile questa suggestiva opera prima.All'inizio sembra un horror,a tratti ricorda le atmosfere di David Lynch,poi ci si rende conto che stiamo guardando il mondo secondo gli occhi di un bambino di nove anni,travolto da eventi tragici.Ambientato nella profonda campagna americana dell'immediato dopoguerra,il piccolo protagonista distorce la realtà…
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Commenti (8) vedi tutti
Che inferno, nella quiete dei campi di grano!
leggi la recensione completa di BalivernaSalvatevi da questo film che fa venire una tristezza indicibile.
leggi la recensione completa di genoanoStrano Film sicuramente poco conosciuto ma non del tutto assimilabile al 1° colpo.voto.5.
commento di chribio1Ognuno di noi è capace di generare una macchina nera.
leggi la recensione completa di BradyPurtroppo un unico desiderio mi pervadeva durante la visione di tutto il film, in maniera crescente…prendere a calci in culo il bambino protagonista.
commento di Tex MurphyUn film molto pessimista e crudo con dei risvolti horror visto da un punto di vista di un bambino. Bella la fotografia, molto bella la colonna sonora e grande la fotografia. Non è un film per tutti.
commento di XANDERPartenza interessante ma poi non mi impressiona con la sua storia anche se nessuno si comporta come una persona normale,splendida la fotografia quello che dicono e fanno in questo film fmi ha fatto storcere spesso il naso.voto 4 -
commento di wang yuNon mi è dispiaciuto, ma non mi ha fatto nemmeno impazzire. "Riflessi sulla pelle" è un film molto duro e pessimista, una storia atroce vista dalla prospettiva di un bambino. La scena finale è molto bella.
commento di SaintlySinner