Trama
Matthew (Ryan Reynolds) è il padre di Cass, una bambina rapita di cui si sono perse le tracce. Otto anni dopo quel tragico giorno, una serie di inquietanti indizi portano Matthew a credere che la figlia, ormai diciassettenne, sia ancora viva. In una terrificante corsa contro il tempo, Matthew, i detective e anche la stessa Cass dovranno svolgere ognuno la loro parte per far sì che si chiarisca il mistero della scomparsa e si ponga fine alla prigionia.
Approfondimento
THE CAPTIVE: UN THRILLER PSICOLOGICO LUNGO 9 ANNI
Diretto da Atom Egoyan e scritto dal regista con David Fraser, The Captive è un thriller psicologico che racconta la storia di un padre, chiamato a ritrovare Cass, la figlia rapita. Esaminando come il sequestro distrugge i legami tra i soggetti coinvolti, The Captive analizza i fili complessi che legano la vittima, la sua famiglia, il rapitore e gli inquirenti, rivelando pian piano e in un crescendo di tensione ciò che è accaduto alla bambina. Tale disanima, tesa a mostrare come il passato con la sua ricchezza e i suoi tormenti sia più presente che mai, viene vista attraverso tre relazioni intrecciate che si dipanano nel corso di nove anni: quella tra i genitori Matthew e Tina Lane (una coppia come tante altre, che vive sulla pelle il sequestro della figlia Cass), quella tra i detective Nicole Dunlop e Jeffrey Cornwall (coinvolti nella risoluzione del caso) e quella formata tra Cass, divenuta nel frattempo una giovane donna, e il suo rapitore pedofilo Mika.
Girato in alcuni dei più affascinanti paesaggi del Canada (dal nord dell'Ontario alle cascate del Niagara), The Captive presenta molti paesaggi invernali, che la fotografia di Paul Sarossy ha evidenziato in particolar modo: il freddo delle temperature dei luoghi e le tonalità chiare hanno fatto da corollario alla storia, rendendo quasi impercettibili i dettagli che gli spettatori sono chiamati ad individuare per risolvere i misteri della trama.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Una volta avvenuto il rapimento di cui Matthew si ritiene indirettamente responsabile, il suo matrimonio con Tina naufraga. I due si separano e, mentre Matthew continua a cercar la figlia senza mai arrendersi, Tina stringe una profonda amicizia con Nicole, divenuta responsabile dell'Unità per la difesa dei minori. Mentre Nicole e Jeffrey continuano a lavorare fianco a fianco, lo spingersi oltre i confini etici di lui porta a risultati sconsiderati che fanno perdere le tracce della donna. Dall'altro lato, invece, Cass ha studiato durante la prigionia letteratura e musica, finendo con il vivere con l'aguzzino come una compagna e manipolandolo fino al punto di permetterle di osservare la madre al lavoro e di fissare un breve incontro con il padre, destinato a mettere in moto gli eventi che porteranno al suo rilascio dopo anni di abusi fisici e psicologici.
Matthew e Tina Lane hanno il volto di Ryan Reynolds e Mireille Enos mentre Nicole e Jeffrey sono interpretati da Rosario Dawson e Scott Speedman. Ad interpretare Cass sono invece le giovani attrici Peyton Kennedy (Cass da piccola) e Alexia Fast (Cass da grande) mentre Mika è portato in scena da Kevin Durand.
Ad un evento di raccolta fondi dove si celebrano i successi di Nicole prende poi parte anche l'Annex String Quartet, un quartetto d'archi di Toronto che fonde musica classica con stili e generi differenti. Fondato nel 2008 da Yunior Lopez, l'Annex String Quartet deve il suo nome ad Annex, quartiere di Toronto, ed è famoso in mezzo mondo.
Trailer
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Commenti (13) vedi tutti
Thriller moderno, basato sulla technologia , perdendo pero la tensione e lascia lo spettatore distaccato, voto 5
commento di nicelady55A metà tra Hollywood e produzione indie, il film regge per metà, poi svacca terribilmemte nel finale. Stupenda l'ambientazione.
commento di ClochardDavvero molto noioso, ritmi inspiegabilmente lentissimi e recitazione davvero da fiction italiana. Il mio voto: tra l'insufficiente e il mediocre.
commento di Yusaku87Film visto ca. 1 anno fa e dimenticato di Recensire probabilmente perchè ricordo essere di una NOIA sia per me che per mia Moglie.voto.1.
commento di chribio1La non credibilità sta nello sviluppo cinematografico della sceneggiatura, che fa acqua da tutte le parti. La cosa peggiore è quella di un regista che pensa di fare un film autoriale di livello!
commento di vjarkiv....film con soggetto difficile, antipatico, crudele. Ambientazione fredda e livida come l'attore Kevin Durand (lo schifoso del film), rende perfettamente l'idea del maligno. Ryan Reynolds bravo, perde la figlia , e lui stesso da solo la ritrova, grazie al senso di colpa e di solitudine. Voto 7
commento di ivcaviccEgoyan -Devil's Knot - PartTwo : il peccato originale di una colpa che trae la sua linfa dalla pianta malata di un un vissuto traumatico che accomuna fatalmente gli adulti e la prole indifesa che sono chiamati ad accudire,ricamando dai tragici fatti di cronaca a cui la storia sembra ispirarsi le sotterrane trame delle sue usuali ossessioni edipiche
leggi la recensione completa di maurizio73Interessante... bello lo sviluppo dei flashback, bravi gli attori e non male la sceneggiatura, ma... un po'troppo "nordico" freddo e distaccato a partire dalla pellicola che non coinvolge e lascia distante lo spettatore...
commento di gacUn film pazzesco, che poteva benissimo avere la firma di Cronenberg; una trama incredibile e tremenda; un'ambientazione azzeccatissima; un modo coraggioso di andare oltre il consueto canone che legge sempre questo tema usando sangue, violenza e dolore fisico. Il mio titolo sarebbe stato "Il sentiero degli alberi di Natale". Voto 8.
commento di ezzo24Voto 6
commento di eros7378Piatto. Vuoto.
leggi la recensione completa di giuggyEgoyan non è capace a fare thriller
commento di Tex MurphyAbusi monitorati nell'invisibilità
leggi la recensione completa di logos